– Andrea Cosimi –
A sette giornate dalla fine del campionato, vista l’attuale classifica è ragionevole ipotizzare che le due squadre che torneranno in A direttamente saranno tra le prime attuali quattro in graduatoria. Troppo significativo, infatti, il distacco che il Brescia e pure il Benevento (se vincesse il recupero con il Cosenza) dovrebbero colmare. Andiamo dunque a “percorrere” il cammino di Cremonese, Pisa, Monza e Lecce.
CREMONESE, 59 PUNTI: la promozione diretta è nelle mani dei grigiorossi che possono solo farsi del male da soli.
Sette partite tutte relativamente facili, cosa che dunque accresce i meriti della squadra di Pecchia, in grado di presentarsi all’ultima sosta da capolista solitaria dopo aver già affrontato praticamente tutte le big.
Subito un doppio confronto in casa contro una Reggina salva e non è chiaro quanto motivata a cercare una rimonta per un piazzamento playoff (lontani ben sei punti), e una Alessandria in lotta per la permanenza in cadetteria ma fortemente involuta negli ultimi tempi.
A seguire trasferta a Frosinone, unica partita sulla carta di massimo grado di difficoltà, quindi Cosenza in casa, Crotone in trasferta, Ascoli in casa e a Como a chiudere.
Meglio di così… se non fa harakiri la società lombarda andrà direttamente su.
PISA, 58 PUNTI: il calendario più difficile insieme a quello del Monza. Subito a Benevento, quindi in casa contro il Brescia di Corini: due partite durissime che, se superate indenni, potrebbero essere viatico alla concretizzazione del sogno. A seguire trasferta a Perugia, probabilmente ancora in lotta per una piazza playoff, quindi Como in casa. Nelle ultime tre giornate due trasferte al cardiopalma, prima Lecce e alla fine Frosinone, con nel mezzo il Cosenza all’Arena.
MONZA, 57 PUNTI: in trasferta a Como, quindi il battagliero Ascoli in casa e trasferta a Cosenza. Poi ultime quattro partite molto difficili: Brescia e Benevento tra le mura amiche alternate dalle trasferte prima a Frosinone a infine a Perugia, che forse potrebbe essere fuori dai giochi a quel punto.
LECCE, 56 PUNTI: al via del Mare si riparte ricevendo il Frosinone, poi trasferta a Terni, in casa la Spal e poi fuori a Reggio Calabria: non male. Unico autentico scoglio il Pisa (25 aprile) e forse a Vicenza per poi ospitare il probabilmente già retrocesso Pordenone.
Beh, è evidente, Cremonese e Lecce hanno palesemente il calendario migliore.
Per quanto sia pur vero che nessuno regala niente, vecchio adagio che riempie la bocca, è innegabile invece che Pisa e Monza dovranno fare ben più fatica per centrare la A diretta.
Come detto e ripetuto i Neroazzurri dovranno giocare sempre ai massimi livelli di intensità perché quando questo avviene qualsiasi avversario è battibile.
Auguriamoci una grandissima ripartenza, il cuore batte già più forte nell’attesa che riprenda la “battaglia” finale.
Foto: Gabriele Masotti
