Andrea Cosimi

Non c’è alcun dubbio, il Pisa ha perso meritatamente con il Frosinone. Però il pareggio di un imprendibile Zerbin è stato originato da un chiaro errore della terna arbitrale, perché la trattenuta su Marsura, da che mondo è mondo e a norma di regolamento, andava sanzionata.

Va bene, non nascondiamoci dietro questo decisivo errore del signor Cosso, la cui direzione è stata comunque percepita da tanti quanto meno indisponente nei confronti dei Neroazzurri, ma non dimentichiamolo nemmeno e pretendiamo rispetto.

Certo quando Masucci ha fatto quel numero sulla tre quarti per poi servire a Marsura una palla al bacio per la rete del vantaggio era arduo pensare che nella ripresa avremmo subito tre reti.

Il Frosinone, adesso a sette punti dal Pisa, è forse la squadra più simile alla nostra, e sicuramente sabato ci è stato superiore fisicamente e tatticamente. Un Pisa in ombra e più penalizzato dei ciociari dai postumi del Covid, se si pensa che i gialloblu di Mister Grosso avevano avuto pure loro di recente un alto numero di positivi.

Su tutti spicca ancora una volta la prestazione di “Tano” Masucci, autentico combattente ed esempio da seguire.

Ma a quindici giorni dall’apertura del mercato, un mercato vissuto da capolista e che dovrebbe consolidare definitivamente le ambizioni di una Piazza che aspetta la A da oltre trent’anni, è veramente un peccato non aver chiuso l’indispensabile acquisto di una punta centrale.

Come spesso avviene si sono succeduti già diversi nomi accostati al Pisa, molti roboanti, ma al momento in cui scrivo non c’è nessuna ufficialità. Dobbiamo essere ambiziosi, sarebbe “grave” ed inutile il contrario: al giro di boa, con diciannove partite da giocare, è fondamentale dotare quanto prima Mister D’Angelo di quelle alternative che gli permettano di gestire l’inevitabile turnazione sulla quale le squadre che puntano alla promozione si giocheranno le proprie possibilità. In tal senso il Benevento non si nasconde: perso Lapadula sono arrivati in un niente Forte e Farias.

Per un Pisa che raramente stecca, e per questo la netta sconfitta con il Frosinone non va drammatizzata, l’arrivo di una punta pronta e che conosce la B e il calcio italiano gioverebbe, ma ovviamente chiunque vestirà la casacca neroazzurra sarà il benvenuto e verrà sostenuto.

Sarà importante andare alla sosta tornando da Ferrara con punti, perché dietro le rivali non mollano e anzi ci incalzano. Ma da domani, inutile negarlo, si aspettano novità in attacco.

Risultati

Ternana-Ascoli 2-4
Cittadella-Cosenza rinviata
Cremonese-Como 2-0
Parma-Crotone rinviata
Reggina-Brescia 0-2
Pisa-Frosinone 1-3
Monza-Perugia 2-2
Pordenone-Lecce 0-1
Spal-Benevento 1-1
Vicenza-Alessandria rinviata

Classifica

Pisa 38 punti
Brescia 37
Benevento, Cremonese 35
Lecce 34
Monza 32
Frosinone 31
Cittadella, Ascoli 29
Perugia 28
Como 25
Parma, Ternana, Reggina 23
Spal 21
Alessandria 17
Cosenza 16
Crotone 11
Pordenone 8
Vicenza 7

N.B. Lecce, Cittadella, Parma, Alessandria, Cosenza, Crotone: una partita in meno
Vicenza: due partite in meno

Prossimo turno

Parma-Frosinone
Como-Crotone
Alessandria-Benevento
Spal-Pisa
Brescia-Ternana
Cosenza-Ascoli
Monza-Reggina
Perugia-Pordenone
Vicenza-Cittadella
Lecce-Cremonese

 

Foto: Gabriele Masotti

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