La morte di un uomo, un professionista amato e rispettato, è descritta come un seme piantato per far nascere, in quel di Pisa, un nuovo soggetto politico che guarda al futuro e all’Europa. Due eventi distinti (in programma sabato 18 dicembre) ma collegati tra loro: la presentazione della Federazione pisana di Europa Verde e la piantagione del pino dedicato alla memoria di Andrea Brogi, cui seguirà la presentazione fatta dall’Ente Parco di San Rossore per comunicare l’iniziativa legata al “Viale dei Legami”.

Con questo “seme piantato” a Pisa Europa Verde intende battersi per i seguenti temi: un futuro realmente ecosostenibile e costruire una socialità integrata ed accogliente, che renda partecipe ed orgogliosa tutta la cittadinanza: chi vi è nato e cresciuto, chi l’ha scelta come sua nuova casa o chi la vivrà solo per un breve momento (di vacanza, studio).

Il sogno dei promotori dell’iniziativa è che questo seme possa produrre frutti importanti, come etica e cultura, per una “politica volta alla cura più che a costruire mura”. Una politica che si preoccupi di tutelare l’ambiente e dia risposte per contrastare le disuguaglianze sociali, tutelando soprattutto i giovani e le donne. “Il seme piantato a Pisa – si legge in un comunicato – per crescere necessita di cure e attenzioni, da parte di tutti. È perciò che questo comunicato rivolto alla nascita della Federazione Pisana di Europa Verde è, anche e soprattutto, un appello a tutta la cittadinanza a sentirsi coinvolta ed agire insieme. L’obiettivo primario di questo seme piantato a Pisa è di creare una ‘mente comune’, per agire concretamente, affrontare compiutamente e consapevolmente le sfide attuali che sono poi le sfide per un ‘futuro da salvare e rigenerare'”.

La nascita di questo nuovo soggetto politico, che graviterà nell’area del centrosinistra, è interessante soprattutto in vista delle prossime elezioni amministrative, che vedranno i pisani tornare alle urne nel 2023. L’obiettivo, spiegano i promotori della Federazione Europa Verde, “è fare l’impossibile adesso, perché fare solamente il possibile, potrebbe non esser più sufficiente”. In concreto, guardando al futuro dei figli, parlano di “scuole sicure e accoglienti, vivere su una terra risanata, in una società veramente solidale ed eguale, rispettosa dei diritti civili di ognuno e che tuteli il diritto al lavoro, all’autodeterminazione, alla felicità”. Molta anzi moltissima la carne sul fuoco. Vedremo come questi buoni propositi verranno tradotti in azione politica e programmi di governo.

“Il compianto Andrea Brogi – si legge ancora nel comunicato – ha lavorato fino alla fine affinché si potesse concretizzare tutto questo: è stato piantato un seme a Pisa… finalmente!”.

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