Nonostante noi toscani siamo generalmente considerati scettici e un poco mangiapreti, non siamo immuni al fascino delle superstizioni popolari, specialmente quando si tratta di ingraziarsi Madama Fortuna. Nella puntata di questa settimana (ASCOLTA) abbiamo deciso di presentarvi alcuni dei riti propiziatori che, almeno per chi ci crede, porterebbero fortuna. Molti sono nati in ambito scolastico o universitario per garantire un buon risultato all’esame di maturità o alla laurea. Di fronte ad un esame, anche il più razionale degli studenti non resiste alla tentazione di ingraziarsi la Dea Bendata. Se a Pisa si cerca la lucertola sulla porta della Cattedrale, a Livorno ci sono riti cervellotici legati al Santuario della Madonna di Montenero. Se a Siena si rifugge l’arco maledetto in Piazza del Campo, a Firenze si cerca la fortuna carezzando il muso della fontana del Porcellino. Sul fatto che questi portafortuna funzionino non ci metterei la mano sul fuoco, ma in molti continuano a crederci. Come la vedete voi? Ci credete o siete più scettici? Siete a conoscenza di superstizioni ed oggetti fortunati nella vostra città? Fatecelo sapere partecipando alla conversazione sui nostri canali social:
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