Lo scorso 9 maggio una ragazza di 23 anni, tirocinante di psicologia cinica, ha ricevuto, per errore, diverse dosi di vaccino Pfizer all’ospedale Noa di Massa. Si era parlato addirittura di sei, poi il numero è stato rettificato a quattro. Ora come sta? La giovane è stata presa in cura dal professor Fabrizio Pregliasco, virologo direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano. Ogni giorno le controlla i valori del sangue, le piastrine e lo stato del sistema immunitario. Fortunatamente sembrano non esserci problemi dal punto di vista clinico. Ma la ragazza non sta bene. “È cambiata, quasi irriconoscibile – racconta sua mamma – sembra un fantasmino, è dimagrita molto, è sempre bianchissima, ha le occhiaie profonde e ogni giorno spunta un sintomo diverso; l’altro ieri debolezza e fiacchezza da non riuscire a stare in piedi, oggi lividi su tutte le gambe”.

La donna racconta inoltre che all’insorgere di ogni nuovo sintomo scattano nuove analisi. “Molti valori sono sempre sballati, ma venerdì saremo ricevute dal dottor Pregliasco e avremo un quadro clinico sicuramente più preciso”. Un altro aiuto importante alla ragazza sta arrivando dalla sua facoltà universitaria: “Psicologia clinica fa parte del dipartimento di Medicina e tutti stanno cercando di supportarla, hanno fatto un cerchio attorno a lei”.

Alla ragazza, che ha dovuto rinunciare allo stage universitario per il quale era stata vaccinata, secondo quanto riferito dalla madre sono stati prelevati cinque campioni di sangue, che sarebbero stati inviati all’ospedale di Careggi (Firenze). La donna fa sapere di averne chiesto l’immediata restituzione: “Vogliamo che sia il professor Pregliasco ad analizzarli per capire come sta realmente mia figlia”.

2 Comments

  1. Tutto per un virus influenzale pericoloso solo per gli ultraottantenni già immunodepressi e perfettamente curabile a domicilio con farmaci efficaci ma che l’AIFA e l’OMS hanno dolosamente chiesto di eliminare dal commercio per imporre la terapia genica in sperimentazione che chiamano vaccino.
    Svegliatevi, è in corso un progetto nazivaccinista che non ha nulla a che vedere con la salute, ma che vuole la schiavitù e tecnocontrollo di intere popolazioni.

  2. Adriano Zoin Reply

    Molta gente farebbe SALTI MORTALI, per avere un vacino e a questa studentessa ne sono stati fatti quattro??? Fortunatamente, che per avere un vacino si deve essere avvisati per posta o per telefono,, ma ci sono anche “I FIGLI DEI GENITORI FURBETTI”!!!

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