Al reparto Rianimazione dell’ospedale Meyer di Firenze sono arrivati 10 nuovi letti, 15 monitor e una centrale di monitoraggio di ultimissima generazione grazie a una generosa donazione proveniente dagli Stati Uniti. Si tratta di un prezioso dono che giunge attraverso l’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (Usaid) ed è parte di un pacchetto di assistenza da 60 milioni di dollari degli Stati Uniti all’Italia. La “consegna” simbolicamente è avvenuta da parte di Ragini Gupta, console generale degli Stati Uniti d’America a Firenze.

“Il 13 Aprile abbiamo celebrato il 160° anniversario delle Relazioni tra Italia e Stati Uniti”, ha detto la console Gupta. “La nostra partnership ha un ruolo essenziale nell’affrontare le sfide globali dinnanzi a noi, specialmente quella posta dalla pandemia. Gli Stati Uniti sono a fianco dell’Italia oggi, come tante volte in passato. Il nostro sostegno all’Italia durante la pandemia Covid comprende decine di milioni di dollari in assistenza sanitaria, umanitaria ed economica fornita dal governo degli Stati Uniti. Sono molto felice che il Meyer riceverà questa donazione dal governo statunitense. Il Meyer rappresenta un’eccellenza toscana, e tengo molto a cuore la sua nobile missione di proteggere la salute dei bambini. Questa donazione di attrezzature mediche al Meyer rinforzerà l’abilità dell’ospedale, e di tutta la città di Firenze, nel rispondere alla presente crisi e ad altre possibili future minacce alla salute pubblica”.

“Siamo riconoscenti al Consolato Usa di Firenze per la stima e l’amicizia che ci ha testimoniato e che ha portato a designare il Meyer come destinatario del contributo”, ha detto il direttore generale dell’Ospedale Alberto Zanobini. “Grazie a questa innovazione oggi le cure per i piccoli pazienti migliorano ancora”. Si tratta di letti tecnologicamente avanzati e idonei per i pazienti critici (anche per i piccoli affetti da Covid) e permettono posizionamenti controllati ed il supporto adatto per ciascun quadro patologico. I monitor per i parametri vitali e la centrale di monitoraggio, inoltre, si integrano in modo efficace alla cartella clinica elettronica che viene utilizzata in ospedale.

 

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