Andrea Cosimi

Dopo la netta sconfitta di Cittadella la classifica rimane sostanzialmente invariata per il Pisa, sempre al nono posto con nove punti di vantaggio sulla quintultima Reggiana (in pratica dieci, avendo vinto lo scontro diretto) e dieci sul Cosenza, quartultimo. Davanti Chievo e Spal, che occupano le ultime piazze disponibili playoff, distano cinque punti. E proprio la Spal sarà l’avversario di lunedì sera alle 21, in questo calcio fitto di partite ravvicinate e ormai traslato in una dimensione non sua, perché senza pubblico non è la stessa cosa. E chissà per quanto a lungo dovremo sopportare questa situazione, non tanto e non solo per l’emergenza virus e per i clamorosi ritardi della campagna vaccinale, quanto per gli effetti devastanti che questo clima di terrore abnorme avrà creato nella testa di tante persone che ormai hanno convintamente perso qualsiasi voglia di socialità.

Con le voci ben percepite dei ventidue in campo e di pochi altri andiamo dunque ad affrontare la Spal con diverse assenze importanti, al pari di quanto successo in terra veneta. Mister D’Angelo ha ripetutamente ribadito, giustamente, di avere una rosa ampia a disposizione, ed in fin dei conti solo il debutto di Masetti è stata una assoluta novità. Certo la squadra è arrivata provata da una settimana difficile, forse anche un po’ impaurita e fisicamente sotto tono, perché non ha mai dato l’impressione di poter competere ad armi pari con un Cittadella che ogni stagione cambia pelle ma rimane una realtà consolidata della serie B.

Sconfitta con molte attenuanti e di fronte ad un avversario più forte, anche se sarebbe sbagliato tacere i nuovi e ripetuti imbarazzi nella fase difensiva, dove pure Gori non ha brillato e dove continuiamo tutti ad aspettarci molto di più da Beghetto.

Mentre a dieci giornate dalla fine l’Empoli sembra aver intrapreso la vera e definitiva “fuga per la vittoria”, per i Neroazzurri la partita di lunedì, da affrontare con assoluta serena determinazione, deve essere preparata e giocata con lo stimolo di battere un avversario che all’andata ci umiliò in tutte le zone del campo ma che è reduce da un pareggio interno con l’Entella che la dice lunga sulle difficoltà che ha a collocarsi con stabilità nel novero delle prime otto. Certo occorrerà schierare l’undici migliore, il pur comprensibile turn over visto al Tombolato di Cittadella non avrebbe senso.

Risultati

Cittadella-Pisa 2-0
Spal-Entella 0-0
Pordenone-Pescara 0-0
Frosinone-Brescia 0-1
Reggina-Monza 1-0
Cremonese-Reggiana 3-0
Lecce-Chievo 4-2
Ascoli-Venezia 1-1
Salernitana-Cosenza 0-0
Vicenza-Empoli 0-2

 

Classifica

53 – Empoli
47 – Monza, Salernitana
46 – Lecce, Venezia
44 – Cittadella
42 – Chievo, Spal
37 – Pisa, Frosinone
36 – Brescia, Reggina
34 – Pordenone, Vicenza
32 – Cremonese
28 – Reggiana
27 – Cosenza
24 – Ascoli
23 – Pescara
21 – Entella

Prossimo turno

Pisa-Spal
Entella-Cremonese
Venezia-Lecce
Cosenza-Venezia
Chievo-Frosinone
Monza-Reggiana
Brescia-Reggina
Cittadella-Salernitana
Empoli-Pordenone
Pescara-Ascoli

 

Foto Paola Garbuio/LaPresse (ilGiornale.it)

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