Andrea Cosimi

Così come avvenuto a Lecce, venerdì scorso il Pisa ha dato lezione di calcio, stavolta a Monza, in uno stadio Brianteo dove il freddo e il nevischio erano così intensi da “uscire” dal televisore e regalare immagini epiche dell’impresa avvenuta. E già, perché ormai la nostra passione è confinata e indirizzata su uno schermo, ma questo è un altro discorso per il quale non c’è alcuna volontà né capacità di trovare soluzione: dove conviene si tollerano gli assembramenti, all’aperto assolutamente no, ci mancherebbe!

Chiusa la parentesi riguardo alla gestione dell’emergenza virus, i Neroazzurri sono stati perfetti dal primo all’ultimo secondo, forse eccezion fatta sul rigore causato da Varnier, ma ci può stare. Un sontuoso Mazzitelli, un ritrovato Gori e, tra tutti gli altri, sicuramente meritevoli di lode nessuno escluso, mi piace citare la prestazione di Palombi, fino ad ora solo sfortunato per i tanti legni colpiti, di Birindelli, sempre più inarrestabile sulla fascia, e di Quaini, che si è comportato con personalità.

E se contro la Salernitana qualcosa non aveva convinto, stavolta e ancora una volta Mister D’Angelo non ne ha sbagliata una, annichilendo tatticamente Brocchi e la sua compagine di nomi altisonanti che potrà centrare la A, ma solo se si calerà con continuità nelle difficoltà della B. Undicesimo con trentuno punti, il Pisa adesso è a -4 dalla zona playoff e a +8 sulla zona playout.

Sabato alle 18 arriverà all’Arena l’Empoli, capolista in fuga, miglior attacco del torneo (occorrerà una fase difensiva irreprensibile), avversario sempre ostico per noi e sempre molto fortunato con noi. Giunge a Pisa pieno di rabbia e lamento per le ultime direzioni arbitrali e non fa mistero del suo vittimismo, in parte giusto, ma sul tema il Pisa dovrebbe fare altrettanto, visto che gli arbitraggi con Cremonese ed Entella, tanto per citare tre partite ancora non digerite, ci hanno tolto punti preziosi. Ne verrà fuori una partita sicuramente molto tirata, vediamo se diretta equamente, si spera.

In vetta il Venezia si fa sempre più determinato nella ricerca della promozione (chi l’avrebbe detto la stagione passata),mentre in coda si fa difficile la situazione di Pescara ed Entella, nel turno in cui il Cosenza continua ad acciuffare fortunosamente punti nel finale e la Reggiana vince senza meritare.

La stagione passata ci vollero 54 punti per andare ai playoff e non ne bastarono 45 per salvarsi: dopo ventitre giornate disputate si può al momento ipotizzare che, punto più punto meno, anche questo anno potrebbe essere così.

Diciamo dunque che al Pisa mancano almeno quindici punti per blindare la B: si può fare, si deve fare, e il Pisa ammirato a Monza ce la può fare, eccome se ce la può fare.

Risultati

Monza-Pisa 0-2
Salernitana-Vicenza 1-1
Pordenone-Cittadella 0-1
Pescara-Venezia 0-2
Cremonese-Lecce 1-2
Spal-Empoli 1-1
Entella-Frosinone 2-3
Reggiana-Ascoli 1-0
Brescia-Chievo 1-0
Cosenza-Reggina 2-2

Classifica

44 – Empoli
39 – Cittadella, Monza Chievo
38 – Venezia, Salernitana
36 – Spal
35 – Lecce
32 – Pordenone, Frosinone
31 – Pisa
26 – Vicenza, Brescia, Reggina
24 – Reggiana
23 – Cosenza, Cremonese
21 – Ascoli
17 – Entella, Pescara

Prossimo turno

Frosinone-Pescara
Cittadella-Reggiana
Ascoli- Salernitana
Vicenza-Spal
Brescia-Cremonese
Venezia-Entella
Chievo-Monza
Pisa-Empoli
Reggina-Pordenone
Lecce-Cosenza

 

Foto: Claudio Grassi/LaPresse (ilGiornale.it)

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