SPIGOLATURE / Idee, recensioni, opinioni, fatti, chiacchiere di Guido Martinelli

L’astrologia è una scienza antica. È risaputo che per secoli, in ogni corte reale o imperiale, gli astrologi venivano tenuti in gran considerazione, e che persino alcuni noti condottieri se ne tenevano uno vicino al momento di iniziare una battaglia. Poi Galilei inventò, ai suoi tempi, il metodo scientifico e questo portò a diffidare progressivamente di tale metodologia diagnostica e ad assegnare il termine “Scienza” a contesti con diversi prerequisiti rispetto allo studio degli astri.

Poi, in tempi recenti, la zoppetta di Montenero, grazie anche alla rete che permette democraticamente ad ognuno di alzare la voce, ha riportato in auge metodologie e visioni antiscientifiche che hanno fatto nascere e sviluppare orde di terrapiattisti e no vax che hanno restituito credibilità e autorevolezza alle antiche pratiche basate sul millenario studio degli astri. Così, sono gli astrologi sono ancora più seguiti dai mass media, che tra l’altro avevano sempre dato ampio risalto a quelle anticipazioni. E non mi vergogno di ammettere di essere tra coloro che non si perdono i vaticini di tali oracoli quando mi capita l’occasione.

Ma l’astrologo che, riferendosi al mio segno zodiacale, parla di un particolare “periodo difficile” solo per tutti noi sfigati di quel segno, e che la settimana scorsa previde l’arrivo per noi fortunati mortali di una serata, nel giorno successivo, “abbastanza movimentata”, più precisamente sarà: un negazionista, un distratto o un parente stretto di Paperoga se non proprio lui in persona? Eppure è molto noto.

Sono quei quesiti cui non riesco a decidermi di dare una risposta! Voi?

Scrivi un commento