Una donna di settant’anni di Piombino (Livorno) nel pomeriggio di ieri si trovava sulla spiaggia intenta a leggere un libro. A un certo punto le si è avvicinato un uomo, extracomunitario, che dopo averla bloccata e spinta, l’ha violentata. La donna ha cercato disperatamente di divincolarsi ed ha invocato aiuto. A quel punto l’aggressore, probabilmente impaurito che qualcuno potesse scoprirlo, ha desistito e si è dato velocemente alla fuga, portando via il telefono cellulare che la donna teneva nella borsetta.

Senza perdersi d’animo la donna raccontava tutto alle persone che erano accorse in suo aiuto. Alcune di esse si mettevano sulle tracce dell’extracomunitario, chiedendo al telefono l’intervento della polizia. Arrivati sul posto nel giro di pochi minuti gli agenti si mettevano alla ricerca dell’uomo e, dopo poco, lo trovavano seduto su una panchina in un parco vicino (Orto dei frati). Scattato l’arresto l’uomo veniva portato alla casa circondariale Le Sughere di Livorno. Poco dopo il gip convalidava l’arresto e disponeva che il 35enne restasse in carcere.

Cosa sappiamo dell’aggressore? Trentacinque anni, originario del Togo, è clandestino ed è pregiudicato. Ora deve rispondere del duplice reato di violenza sessuale e furto. La prima telefonata alle forze dell’ordine, con la richiesta di aiuto per una donna che raccontava di aver subito una violenza, è arrivata ieri intorno alle 16. Il fatto si è consumato nella spiaggia sotto via Amendola.

Da Google Maps

10 Comments

  1. lucio ronco Reply

    A sentire donna lamorgese, questi fatti non esistono o sono solo dettagli di poco conto. Bene, prenda un libro, vada in spiaggia, si segga ed aspetti. Poi succeda quel che succeda. Supponiamo la stessa cosa che é successo a quella poveretta. Che fará donna lamorgese dopo? Si alzerá, alzatina di spalle, si toglierá di dosso la sabbia e poi a casa. Solo un dettaglio di poco conto. Nevvero?

  2. Francesco romanaccio Reply

    Venite, venite stranieri, qui in Italia potete rubare a piacimento, potete picchiare, stuprare, spacciare droga e fare tutto quello che volete e se vi prendono, poco dopo vi mettono fuori, se qualcuno vi spara lo mettono in galera, e la vostra famiglia viene risarcita. Approfittate, approfittate.

  3. VINCENZO MARCUCCI Reply

    c’è lo simo cercato, grazie ai padri (???) costituenti ! adesso ci si mette l’argentino e l’uE a rovinarci completamente.
    ma a tutto c’è un limite ed un fine (nel senso di finito) e vorrò esserci quando finirà sta baldoria!!

  4. Giuseppe Alfonso Reply

    No la Lamorgese non rischia nulla…ma basta guardarla… nemmeno un togonghese arrapato la molesterebbe

  5. Giuseppe Alfonso Reply

    No la Lamorgese non rischia nulla…basta guardarla… nemmeno un togonchese arrapato la molesterebbe

  6. Gentile Paolo Reply

    La sinistra ed il centro, seguendo proni quanto voluto dalla UE, hanno ridotto l’Italia in una pattumiera di clandestini venuti qui a portare solo disgrazie. Toccasse a chi li vuole la prossima volta…

  7. Neoborbonico Reply

    Ci vorrebbero gli Uomini d’Onore della Kamorräh ad “occuparsi” degli afro/negro/islamici clandestini in Italia….Le forze dell’ordine italiane? “QUACQUARACQUA’ “

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