C’è fame di mascherine in Italia. E purtroppo c’è ancora chi se ne approfitta, mettendo sul mercato dei dispositivi fuorilegge. La Guardia di Finanza di Firenze ha fatto un maxi sequestro, con circa 620.000 mascherine che presentavano certificati falsi o irregolari. I sequestri sono avvenuti in diverse zone d’Italia, nelle province di Firenze, Roma, Milano, Verona e Rovigo.

Complessivamente il valore di questi dispositivi, importati dalla Cina, era di un milione e centomila euro. Erano stati distribuiti in Italia da un’azienda veneta. Dai controlli effettuati è emerso che le mascherine avevano un marchio Ce falsificato, oppure presentavano delle attestazioni di conformità di diverso tipo, comunque non idonee a garantire la sicurezza dei cittadini in base a quanto previsto dalla legge.

Le avrebbero vendute come dispositivi medici di tipo chirurgico, ingannando il consumatore per quanto riguarda le reali potenzialità di filtraggio e, quindi, la loro reale efficacia a scopo di prevenzione. Due persone, ai vertici di un’azienda del Polesine, sono state denunciate per frode nel commercio.

 

Foto: Gdf Firenze

 

Scrivi un commento