Portava a spasso il nipotino, come fanno tanti nonni dando un fondamentale sostegno alle famiglie, solo che lui approfittava di questi giretti per spacciare la droga. L’uomo, di 74 anni, ex titolare di un’attività di “Compro oro”, è stato condannato dal tribunale di Arezzo a 2 anni e otto mesi di carcere. Gli è andata bene, nel senso che gli sono state concesse le attenuanti, sia per l’età avanzata che per la “buona condotta”, nonostante alcuni precedenti per truffa e spaccio.

Una sera per caso lo videro mentre si incontrava con un tossicodipendente in zona Saione, ad Arezzo, dentro un’area tenuta sotto stretta osservazione. Avendo già avuto guai con la legge, questo incontro allarmò le forze dell’ordine, che decisero di far scattare una perquisizione. L’uomo, che teneva per mano il nipotino, fu trovato con mille euro in contanti in tasca, e 0,9 grammi di cocaina. La perquisizione proseguì nella casa dell’uomo, dove saltarono fuori altri 88 grammi di coca. Da lì scattarono le manette.

Qualche giorno fa un altro nonno spacciatore era stato arrestato a Milano. Settantatre anni, ex commerciante, accoglieva i suoi giovani clienti in casa sua.  L’uomo era già finito nei guai nel 2017, sempre per  spaccio

 

 

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