È sceso alla stazione di Santa Maria Novella da un treno ad alta velocità proveniente da Roma e diretto a Venezia. Lo hanno fermato dei poliziotti in borghese per un controllo, trovandogli oltre un kg di cannabis nascosta nello zaino. L’uomo, un 26enne nigeriano, è stato arrestato. La droga si trovava in un grosso involucro avvolto con il cellophane e nascosto in un maglione. Per occultare il forte odore era stata versata più di una bottiglia di profumo. Ma non è stato sufficiente a coprire le tracce olfattive della sostanza stupefacente.

In questi giorni a Firenze sono stati intensificati i controlli antidroga, soprattutto nella zona della stazione e nei suoi dintorni. Come documentato dalle inchieste di alcuni giornali il traffico di droga ormai è sotto gli occhi di tutti. Ed è molto diffusa anche la vendita da parte dei corrieri-pendolari, che arrivano in treno da napoli o Roma andando a smerciare la droga nelle piazze del centro nord.

Dopo aver fermato il giovane nigeriano gli agenti hanno notato un certo nervosismo da parte del ragazzo, che pure era in possesso dei documenti e di un regolare permesso di soggiorno. Così hanno deciso di approfondire il controllo, scoprendo la cannabis nascosta nello zaino.

Il nigeriano, che non aveva precedenti, è finito in manette ed è stato portato al carcere fiorentino di Sollicciano, in attesa di un processo. Gli sono state revocate le misure di accoglienza che aveva ricevuto dalle autorità italiane, in quanto è emerso che si era volontariamente allontanato dal centro dove era ospitato.

Gli agenti della Polfer della Toscana dal primo gennaio ad oggi hanno controllato 125.000 persone, con 103 e 606 persone indagate. Imponente il servizio impegnato nella lotta antidroga, con 12.500 pattuglie impiegate nelle stazioni e 1.550 a bordo dei treni, per un totale di 2.590 treni scortati.

 

Foto d’archivio

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