Palazzo Blu ospita da oggi fino al 5 maggio la mostra “L’Università di Pisa da Curtatone e Montanara alla Goliardia. La Donazione in Memoria di Cesare Salvestroni”, realizzata con la collezione che il dottor Muzio Salvestroni, presidente del Cus Pisa per circa 40 anni, ha fatto alla Fondazione Pisa. Documenti, libri, stampe e foto che raccontano la città della Torre pendente a partire dal 1800.

Muzio Salvestroni

“Ho deciso di donare alla Fondazione Pisa la mia raccolta – spiega Salvestroni -, che conta oltre mille pezzi, tra documenti, libri, stampe e Numeri Unici, collezionati con passione per tanti anni, affinché diventino un patrimonio della città, a disposizione dei pisani. Sono certo che la Fondazione Pisa saprà conservare e valorizzare questa donazione che è dedicata alla memoria di mio padre, il dottor Cesare Salvestroni, martire della Resistenza, animatore dell’antifascismo clandestino, organizzatore della Resistenza armata a Pisa e responsabile della Giunta militare del C.L.N. Provinciale, dove rappresentava il Partito d’Azione. Catturato dai nazisti nel maggio 1944, fu deportato prima a Mauthausen e poi a Ebensee, dove morì il 2 marzo 1945, all’età di 48 anni, avendo sempre rifiutato di fare i nomi dei suoi compagni nonostante le torture”.

Il dottor Cesare Salvestroni

Tra i pezzi più importanti della donazione figura il manifesto della Prima riunione degli scienziati italiani,che si svolse a Pisa dal primo al 15 ottobre 1839, in cui campeggia il ritratto del Granduca Leopoldo II con l’elenco dei partecipanti. Un documento raro e perfettamente conservato. La raccolta comprende anche i 65 Numeri Unici, le pubblicazioni annuali dei Goliardi, con il primo numero del 1880, il Numero Unico Lyceum del 1936 con una xilografia del pittore viareggino Lorenzo Viani e i due numeri del 1898 dei Goliardi di Pisa e di Pavia per il 50° anniversario di Curtatone e Montanara.

C’è anche la stampa, curata da Gherardo Nerucci, all’epoca studente della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pisa, con i nomi dei componenti del battaglione universitario che ha partecipato alla battaglia di Curtatone e Montanara; il ritratto di Elbano Gasperi (foto in alto), eroico artigliere della battaglia di Curtatone e Montanara, che pur essendo stato colpito continuò a combattere; i manoscritti delle biografie dei docenti dell’Università di Pisa dalla fine del Seicento all’Ottocento. Tra i pezzi rari le foto di scena e le cartoline fotografiche della “Vedova allegra”, che nel 1910 venne rappresentata dai Goliardi, con grande successo al Teatro verdi, con gli autografi e le dediche dei partecipanti.

La mostra è visitabile fino a domenica 5 maggio (ingresso libero). A partire da sabato 20 aprile fino a domenica 5 maggio l’orario di apertura sarà 10 – 20.

PALAZZO BLU
Lungarno Gambacorti 9, Pisa
Tel. 050 220 46 50
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