Parte la nuova campagna di prevenzione del disagio giovanile e delle dipendenze lanciata da San Patrignano col sostegno del Dipartimento Politiche Antidroga. Questa innovativa campagna interesserà anche le scuole medie vista la diffusione della droga tra i ragazzi di questa età e arriverà fino alle soglie della maturità. San Patrignano è sempre in prima linea su questo fronte e anche a Pisa, con l’Associazione “Gruppo Il Ponte”, non manca l’attenzione verso i più giovani con interventi mirati nelle scuole. Ma WeCare vuole portare qualche cosa di più, vuole aprire un canale emotivo, entrare in sintonia attraverso le testimonianze di giovani che sono usciti dalla dipendenza e hanno riconquistato la libertà perduta.

In questo l’Associazione pisana è stata apripista, ma adesso arrivano nuovi strumenti grazie al team WeFree di San Patrignano: format teatrali, workshop che uniscono teatro, movimento e scrittura creativa, molto utili specialmente per i più giovani. E i più grandi, gli studenti del 3° e 4° anno delle superiori potranno, attraverso un Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO), maturate una nuova consapevolezza sui pericoli della droga, stimolare senso di responsabilità e impegno sociale, così da trasmettere questo messaggio ai loro coetanei. Diventare dei Tutor organizzando veri e propri punti di riferimento nella loro scuola per la prevenzione e la promozione di sani stili di vita.

Non poteva mancare l’utilizzo dei social network per essere sempre in contatto con gli esperti della prevenzione, accedere a materiale disponibile in rete, partecipare a dirette, fare domande e chiedere chiarimenti. E un concorso di idee, un contest, per trovare uno slogan alla nuova campagna di comunicazione che sensibilizzi sempre meglio ai rischi legati all’uso della droga e alla prevenzione della dipendenza.

Foto: Pixabay

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