Andrea Cosimi

Manca poco alla semifinale di andata che si svolgerà in un affollatissimo Stadio Vigorito: l’importanza dell’evento, sommata ai prezzi praticati nell’occasione, dovrebbero favorire un forte afflusso di persone per una piazza, come quella campana, già di suo molto numerosa e presente nonostante la città non arrivi a sessantamila abitanti.

Non mancherà il seguito neroazzurro, anche se il giorno e l’orario non favoriscono certo quell’esodo che una partita del genere avrebbe meritato. Purtroppo le modalità di questi playoff, ed in genere del Calcio “moderno”, seguono sempre più e troppo le esigenze televisive e non quelle dei tifosi…

Quando si parla di Benevento l’immediato ricordo va alla sconfitta più eclatante dell’era D’Angelo, quel 5-1 del 2 aprile scorso in parte figlio di un assurdo deferimento contro il Pisa giunto poche ore prima dell’incontro.

Il Pisa partì bene, ma progressivamente, andato sotto immeritatamente, perse via via piglio e convinzione e ne scaturì una vera e propria debacle.

Molto più gratificante ripensare alla vittoria del 21 novembre dell’anno passato, quando una magia di Cohen ad inizio gara sigillò il risultato finale per tre punti voluti con tanta determinazione e forza.

La squadra di mister Caserta era e rimane una delle favorite di inizio campionato: del resto l’organico a disposizione è roboante, e la vittoria ottenuta ad Ascoli sembra aver rinnovato, in tutto l’ambiente, la compattezza nel cercare di salire in serie A.

Ci si è messo poi pure Lapadula, talentuoso centravanti che mai va lasciato solo, sarà bene ricordarselo, in una squadra che si è rivelata la più prolifica dell’intero campionato con ben 62 reti segnate.

Occorrerà un Pisa “feroce”, molto coperto a centrocampo e spietato nelle ripartenze, perché dietro, nonostante Glik, le “streghe” hanno le loro incertezze.

In mezzo alla difesa mancherá Caracciolo mentre l’islandese Hermansson (che a Frosinone nel ruolo di centrale ha fatto vedere grandi cose), comunque convocato, difficilmente sará della partita. Sono certo, però, che chiunque scenderà in campo darà il massimo per approdare in finale. Nel Benevento, agli ordini di mister Caserta, assenti Sau e Farias. 

Intanto nel tardo pomeriggio di lunedì la Curva Sud giallorossa si è radunata per incoraggiare i locali a “ruggire”.

Sarà l’emiliano Prontera l’arbitro della gara.

Sale l’attesa per il debutto, diamo tutto noi stessi per realizzare un sogno!

 

 

foto: Gabriele Masotti

 

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