Mentre il Lecce e il Monza, a meno di clamorosi harakiri, venerdì festeggeranno la A, il Pisa, dopo aver buttato ancora una volta l’occasione della promozione diretta, si troverà costretto a vincere a Frosinone per blindare quanto meno il quarto posto (rimane un barlume di speranza ove il Monza perdesse a Perugia e la Cremonese non andasse oltre il pari a Como).

Perché il rischio di finire settimi, anche pareggiando, potrebbe essere dietro l’angolo: Benevento, Brescia ed Ascoli, che al momento ci seguono, riceveranno rispettivamente Spal, Reggina e Ternana, tre avversari che non hanno più nulla da chiedere al torneo: speriamo nella loro professionalità.

Peccato, peccato, peccato, dalla splendida vittoria contro la Cremonese il campionato ci ha poi riservato per lo più amarezze, con un denominatore comune di una costante involuzione di gioco e di idee.

Anche contro un volitivo ma palesemente inferiore Cosenza i Neroazzurri non sono stati capaci di chiudere la partita (grida vendetta solo la traversa di Sibilli), hanno progressivamente perso il controllo del centrocampo per poi subire il pari sulla ormai consueta disattenzione difensiva.

Palesemente opinabili pure le scelte del Mister, che ha atteso l’ottantunesimo minuto per effettuare quattro cambi. A Mister D’Angelo vogliamo tutti bene e siamo riconoscenti per il ritorno in B e le due salvezze consecutive, ma questa stagione, ad ora, non mi permette di risparmiargli qualche critica per i troppi continui cambiamenti di formazione e per diverse mancate letture della partite.

Poiché la stagione non è terminata c’è ancora la possibilità di riprendersi e magari di coronare un sogno. Ma la scossa deve avvenire: continuare con la solita “solfa” che dobbiamo comunque essere contenti, ricordare dove eravamo fino a cinque anni fa, eccetera eccetera è un ritornello soporifero che addormenta e toglie forza.

Occorre rinvigorire gli intenti, tornare spietatamente aggressivi e smetterla di compiacersi per un’annata comunque positiva.

Niente mi toglie dalla testa che questa volta, con molti meno errori di quelli eccessivamente avvenuti nel girone di ritorno, il ritorno nell’Olimpo del Calcio sarebbe stato possibile. Invece, quasi certamente, applaudiremo il Lecce e rischiamo di doverlo fare anche con quel Monza che abbiamo sempre battuto.

A quel punto si va ai playoff, dove in linea teorica potremmo battere qualunque avversario.
Ma non con questo piglio, non con questo approccio, non così.

Mister, faccia di tutto per riacquisire e trasmettere a tutto l’ambiente la feroce voglia di vincere che caratterizzava il girone di andata.

Così non va, ed è da troppe giornate che è così.

Il fallo di Beruatto che ha causato il rigore per il Cosenza

 

Risultati

Cittadella-Brescia 1-0
Parma-Alessandria 2-2
Vicenza-Lecce 2-1
Pisa-Cosenza 1-1
Monza-Benevento 3-0
Ternana-Perugia 1-0
Cremonese-Ascoli 0-1
Spal-Frosinone 3-0
Pordenone-Crotone 3-3
Reggina-Como 1-4

Classifica

Lecce – 68 punti
Monza – 67
Cremonese – 66
Pisa – 64
Benevento Brescia – 63
Ascoli – 62
Frosinone – 58
Perugia – 55
Ternana – 54
Cittadella – 52
Como – 47
Parma Reggina – 46
Spal – 39
Alessandria – 34
Cosenza – 32
Vicenza – 31
Crotone – 26
Pordenone – 18

Ultima giornata

Como-Cremonese
Perugia-Monza
Frosinone-Pisa
Crotone-Parma
Brescia-Reggina
Benevento-Spal
Ascoli-Ternana
Alessandria-Vicenza
Cosenza-Cittadella
Lecce-Pordenone

Foto: Gabriele Masotti

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