La squadra di Vincenzo Italiano batte il Bologna e rafforza le speranze di un posto in Europa. Fa tutto Torreira: segna il gol partita, colpisce un palo e costringe al secondo giallo Bonifazi: con lui fuori gli emiliani restano in 10 dal 41′ del primo tempo. La Fiorentina in classifica raggiunge la Lazio al settimo posto con 46 punti, mentre i rossoblù restano fermi a quota 33 in dodicesima piazza.

Bologna decisamente sfortunato all’Artemio Franchi di Firenze, con ben due pali centrati nel primo tempo (dall’inizio del campionato sono diciassette i legni colpiti dai rossoblu) da Soriano e Orsolini. La Fiorentina ne coglie uno nella ripresa ma poi sblocca la gara con un tocco di Torreira. Gara vivace, con le due squadre che si sono affrontate fin da subito a viso aperto.

Nel secondo tempo la squadra viola, grazie anche alla superiorità numerica, aumenta la pressione. Torreira scalda i motori e prima colpisce il palo su una insidiosa conclusione dal limite, poi buca Skorupski con un tocco sulla linea dopo un rimpallo con il compagno di squadra Cabral.

“Siamo contenti ed abbiamo una buonissima classifica. Ce le giochiamo tutte”, ha detto il ds viola Daniele Pradè al termine della sfida. “In serie A è impossibile non soffrire perché le squadre sono tutte organizzate, e quando anche fai la partita negli ultimi dieci minuti non c’è più né una situazione tecnica, né tattica, dipende solo dalla voglia di portare a casa il risultato. Dopo due sconfitte all’ultimo minuto come si dice in gergo tennistico ti viene un po’ il braccino. Però la squadra esprime calcio, abbiamo dominato la gara in lungo e largo, poi ci sono anche le occasioni della squadra avversaria perché partono in contropiede e possono avere chance. Abbiamo un’identità forte, cerchiamo sempre di andare a vincere le partite, e di stare nei 50-60 metri del campo avversario. Rischi però di prendere gol perché ci sono squadre che preparano bene la partita e che hanno giocatori forti. Della vittoria di oggi sono felicissimo perché era una partita trabocchetto perché eravamo obbligati a vincerla visto che venivamo da tre risultati non positivi anche se la gara contro il Verona era dura, sofferta ed oggi hai fatto una vittoria importante che ci ha ridato energia”.

A fine partita il patron viola Rocco Commisso ha chiamato Italiano per fargli i complimenti e dirgli che sta facendo un ottimo lavoro, considerando che nelle ultime cinque partite di campionato la squadra ha raccolto 10 punti. Il presidente gigliato ha poi chiamato Torreira sempre per complimentarsi, dicendogli che ha un grande carattere ed è uno dei leader della squadra.

Nello spogliatoio Lucas Torreira è, giustamente, su di giri: “C’è una grande atmosfera. Gli abbracci a fine partita sono indice di un grande gruppo. Delle ultime fatte forse questa è stata la meno pulita. A volte dobbiamo fare queste partite più sporche, loro poi erano con un uomo in meno ed è stato difficile sorprenderli. Vittoria importante per la classifica. Non ci nascondiamo sugli obiettivi, vogliamo lottare per qualcosa e quel qualcosa è portare la Fiorentina in Europa”.

“Sono tre punti che servivano – dice l’allenatore viola Vincenzo Italiano ai microfoni di Dazn – soprattutto a noi stessi perché venivamo da tre prestazioni importanti senza aver raccolto nulla. Non è stata una grandissima partita da un punto di vista della qualità, ma vincerla in questo modo fa bene. Dobbiamo continuare a spingere, alla fine la prestazione è stata quella che ci aspettavamo”.

Molto amareggiato il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic: “Ci siamo fatti male da soli, sia con le occasioni sprecate che con l’espulsione di Bonifazi. Abbiamo creato molto, rimane il rammarico perché abbiamo fatto tutto noi. Oggi altri due pali, con questi sono 17: nella vita e nel calcio bisogna essere fortunati, noi in questo momento non lo siamo. Non mi è piaciuta la gestione tecnica: abbiamo avuto troppa paura, la paura la devi avere se vai in guerra o per altre cose”.

 

Foto: Ansa/ Claudio Giovannini  (ilGiornale.it)

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