Col freddo cosa c’è di meglio di una bella minestra calda per scaldarsi un po’? Quella che vi proponiamo è la ricetta per preparare un piatto davvero molto energetico e gustoso, la minestra di farro alla garfagnina  (tratta dal libro “Ricette ignorantissime”, Carlo Zella editore). Gli ingredienti sono per sei persone. Se siete di meno non vi preoccupate: si può sempre fare il bis oppure conservare la minestra in frigo, consumandola in un secondo momento dopo averla riscaldata. Il grande protagonista di questo piatto è il farro, antichissimo frumento tipico della Garfagnana ma anche della Val di Serchio. Se oggi è possibile preparare e gustare questa minestra è grazie ai coltivatori che hanno continuato a produrlo, anche quando il mercato non lo chiedeva più…

Gli ingredienti

500 grammi di fagioli “scritti” oppure borlotti (se utilizzate quelli secchi ne bastano 200 grammi)
200 grammi di farro della Garfagnana Igp
50 grammi di lardo (la ricetta indica quello di Cardoso ma vanno bene anche altri tipi)
Due pomodori maturi, una costa di sedano, una piccola cipolla ed una carota
Uno spicchio d’aglio, un rametto di salvia e uno di rosmarino
150 gr di olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Preparazione

Prima di tutto bisogna lessare i fagioli per un’ora. Se usate quelli secchi ricordatevi che, prima, devono stare in ammollo per almeno 1o-12 ore). Dopo averli cotti bisogna scolarli e lasciare da parte il brodo di cottura. Per tre quarti vanno frullati, mentre la parte restante va lasciata intera.

Scaldare in una pentola l’olio, mettendovi il lardo e i seguenti ingredienti tutti ben tritati: pomodori sbucciati e privati dei semi, costa di sedano, cipolla e carota, salvia, rosmarino. Aggiungere sale e pepe. A questo punto si pone nella pentola il farro, dopo averlo prima lavato, si aggiunge il brodo dei fagioli (se occorre allungatelo un pochino con acqua) e si lascia cuocere per circa un’ora. Quando mancano quindici minuti alla cottura si aggiungono i fagioli lasciati interi, si mescola il tutto e si aggiunge sale (se serve). La minestra, a cottura ultimata, va riposta in una zuppiera. Il piatto va servito aggiungendo una grattata di pepe, al momento, e olio extravergine di oliva versato a filo. Buon appetito!

Se la preparate fateci sapere il risultato… grazie!

Scrivi un commento