Maurizio Ficeli

Un grande Pisa espugna il “San Vito – Gigi Marulla” di Cosenza dopo ben trent’anni dall’ultima volta, con le reti di Tourè e di Cohen su rigore. L’ultimo successo dei nerazzurri in terra silana fu un roboante 4 a 1 nell’epoca della presidenza Anconetani (in quella stagione il Pisa fu promosso in serie A).

Un successo sicuramente pesante che consolida ancor di più il Pisa in testa alla classifica ed è qualcosa più di un sogno. Siamo in ballo e dobbiamo ballare. Un successo ulteriormente meritato viste le difficoltà avute dalla squadra in settimana a causa dei casi di Covid, con i nerazzurri che sono dovuti scendere in campo rimaneggiati. Ma chi ha giocato ha fatto una grande figura, avvalorando la tesi di mister D’Angelo sul fatto che in questo Pisa tutti sono titolari.

La vittoria a Cosenza è un grande regalo di Natale da dedicare a tutti i tifosi nerazzurri, soprattutto a quelli “eroici” presenti allo stadio di Cosenza (circa 150). Hanno creato un bel colpo d’occhio con bandiere e striscioni, incitando la squadra dall’inizio alla fine. Tifosi stoici, che non conoscono ostacoli e difficoltà di sorta e che hanno raggiunto la Calabria con ogni mezzo, dall’aereo, al treno, alle macchine, fino al pullman del Club Autonomo partito a mezzanotte.

Questa è una fede, ben riposta, e il saluto che i giocatori nerazzurri hanno dedicato ai tifosi al termine della gara è il giusto tributo a tanto attaccamento. Ora godiamoci questo grande Natale nerazzurro e poi penseremo al Frosinone il giorno di Santo Stefano.

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