A un fiorentino togliete tutto ma non… la bistecca. Se fatta come si deve. Proprio per sottolineare questo concetto Leonardo Pieraccioni, attore e regista, con una storia su Instagram si è voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa, prendendo di mira una delle nuove mode che imperversano a Firenze in materia di cibo da asporto (e non solo). Leggete cosa ha detto Pieraccioni: “Qui a Firenze si fa un gran parlare perché hanno inventato la bistecca al cartoccio. Guarda che un è una cattiva idea eh! Io proverei a fare il babà al tegamino e il cacciucco nella lattina! Mah.”.

Usa l’ironia Pieraccioni, ma si vede lontano un miglio che la trovata non gli va giù, che lo fa imbestialire. Perché la carne può essere di ottima qualità, la cottura eccellente (esiste un vero e proprio disciplinare), ma come si fa a mangiarla in quel modo, servita tagliata a pezzettini in un anonimo contenitore di cartone, con la scusa che così si può mangiare mentre si passeggia? Se il problema è questo, osserva qualcuno, c’è già il lampredotto, antichissimo esempio di fast food fiorentino. Che bisogno c’era di inventarsi la bistecca da strada?

Diciamo che anche se non si mangia il piatto, per la bistecca alla fiorentina, non può essere considerato un inutile orpello. È necessità. Può essere anche dell’Ikea o preso al mercatino dell’usato, non è questo il problema, l’importante è che svolga bene il suo compito, “accogliere” la pietanza, consentire il taglio e permettere la degustazione della carne.

Chi stravede per lo street-food non ci sta e sottolinea che il cibo, come ogni altra attività legata all’uomo, è in continua evoluzione, dunque che problema c’è a mangiarsi una bistecca al cartoccio, magari con qualche gustosa patatina di contorno?

L’innovazione della bistecca al cartoccio, come scrive il Corriere, è stata lanciata dalla Trattoria Vecchio Mercato di Firenze (in piazza del Mercato centrale), che però ha l’accortezza di non chiudersi a riccio ma accetta il confronto e la critica, non a caso sui propri canali social ha rilanciato anche la provocazione di Pieraccioni.  Il dibattito è aperto.  A voi come piace la bistecca?

 

4 Comments

  1. Sono dalla parte di Pieraccioni, non può ridurre una bistecca da xxx al kg come un hamburger… poi vorrei vederla prima di “tagliarla” la bistecca!
    mangiare una fiorentina al cartoccio è come voler fare l’amore mentre si scende con l’ascensore per andare al lavoro. Ovvio che il vecchio proverbio italiano “chi si accontenta gode” è sempre valido, però chi non punta all’eccellenza in TUTTE le cose, difficilmente riuscirà ottenere risultati, puntando in alto, anche se non ci arrivi qualcosa ottieni.
    in a nutshell meglio un bigMac e spendo meno.
    ps la carne va mangiata e gustata, masticata lentamente, ecco perché è consigliato appoggiare la forchetta tra un boccone e l’altro, già ci vuole tempo a digerirla una bistecca, quindi visto che la digestione non inizia nello stomaco, ma nella bocca, perché mangiare la fiorentina mentre si cammina, si chatta/parla al cell etc etc? Come considerare il Fortress Stilt Fisherman Indulgence un gelato da passeggio. Alcuni chef avrebbero da dire qualcosa, ma loro hanno sedi in tutto il mondo, prenotazione mesi e mesi prima (e solo con garanzia di c/c così se non ti presenti ti viene addebitata cmq la spesa) mentre la Trattoria Vecchio Mercato ha 408 ristoranti prima di lei nella classifica Tripadvisor a Firenze. Nella mia città, dove c’è un ristorante considerato più volte il migliore d’Italia e non solo (a non solo mio avviso c’è di meglio con tutto il rispetto per Massimo che conosco da decadi), dove vado a mangiare la carne è “solo” il n.20.

  2. dr.Strange Reply

    lo street food è roba da disperati che si sono convinti di essere fichissimi e alla moda. un’altra americanata cretina che ci stanno imponendo

  3. La scemenza degli ignoranti che si vendono come chef stellati e inventano ” piatti bischerata ” è sempre all’opera.

  4. Giandomenico Carletto Reply

    A Pieraccioni non va proprio giù la bistecca al cartoccio …. , Leonardo prova a buttar giu’ un bel bicchiere di Chianti rosso, diciamo mezza bottiglia vedrai che passa. Ciao.

Scrivi un commento