Pronostico ampiamente rispettato: la Roma liquida l’Empoli 2-0. Sono gli uomini di Andreazzoli a rendersi pericolosi per primi con Bandinelli al 26′, che anticipa Karsdorp e di testa manda alto dopo un bel cross dalla destra di Di Francesco. Per i giallorossi risponde Zaniolo, con un tiro dal limite al 34′ che finisce alto. Al 41′ ci prova Pellegrini con una punizione dai 20 metri, ma il pallone non si abbassa e finisce sopra la traversa. Il capitano giallorosso si riscatta un minuto dopo: servito in corsa da Mkhitaryan, stoppa e calcia di destro piazzando la palla nell’angolino alle spalle di Vicario. Il modo migliore per festeggiare, sotto la Curva Sud, il rinnovo del contratto con la Roma.

Dopo l’intervallo la Roma trova subito il raddoppio e virtualmente chiude la partita. Abraham intercetta un pallone in mezzo al campo, si fionda verso la porta contrastato da Viti e tira un gran destro che centra in pieno la traversa, Mkhitaryan è il più veloce sulla ribattuta e insacca a porta vuota con il sinistro. Partita ormai in discesa con un Empoli annichilito. Al 6′ Abraham cerca il tris ma Vicario è bravo e tuffandosi devia in corner.

La delusione di Aurelio Andreazzoli a fine gara, più per il risultato che per il gioco espresso in campo. “La squadra si è espressa bene fino al gol, avevamo creato le prime occasioni, quindi stava andando come doveva andare. Con l’uscita di Pinamonti abbiamo perso sicurezze e il filo del gioco. Non deve succedere ma è comprensibile. Abbiamo preso strade che non conosciamo e non sono ideali per noi. Se abbiamo idee chiare sulla strada maestra, riusciamo a fare dei danni. La prima parte del primo tempo è stata gradevole e produttiva, la seconda meno. La Roma ha giocatori forti, se la palla va ai quattro davanti le cose si complicano. La squadra ha fatto un passo avanti sul piano dell’equilibrio, lo abbiamo perso sul primo gol. Sono soddisfatto del resto della gara”.

Ampiamente soddisfatto, invece, il portoghese José Mourinho: |”Abbiamo giocato bene, una partita solida e compatta. Siamo stati in controllo contro una squadra che gioca bene e crea delle difficoltà, con terzini sempre molto alti. Abbiamo meritato di vincere e dopo una sconfitta è sempre bene tornare al successo”. Su Zaniolo: “Gli ho detto che è così che un giocatore deve reagire a un momento di tristezza. Lui si aspettava di andare in Nazionale, Mancini ha fatto una sua scelta che va rispettata. Ed è giocando così che può creare un problema positivo al ct azzurro. È stato un Nicolò forte fisicamente, bravo in transizione. L’Empoli ha giocato praticamente a uomo su Pellegrini ma giocando in diverse zone del campo ha creato diversi punti di connessione con i suoi compagni”.

Foto Fabrizio Corradetti / LaPresse (ilGiornale.it)

 

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