Maurizio Ficeli

La stazione del “Vecchio Trammino” tanti anni fa era il capolinea del treno che portava al litorale, passando per San Piero a Grado, Marina di Pisa, Tirrenia, Calambrone, fino a Livorno, presso la barriera Margherita. In seguito alla dismissione della linea ferrata (attiva fino al 1960), divenne la stazione degli autobus extraurbani. Qualche anno fa il Consorzio Pisano Trasporti lasciò quella sede spostando la stazione dei bus nel nuovo capolinea della Sesta Porta, in via battisti.

Di stile neo-medievale, l’edificio risale al 1932. Se riportato a nuova vita quel vecchio edificio potrebbe essere  importante per far rivivere una porzione nevralgica della città della Torre. Abbiamo fatto alcune foto e, all’interno delle inferriate che delimitano l’atrio dell’edificio, si nota degrado e sporcizia. Ci è piaciuta molto, invece, l’idea di organizzare lì vicino un mercatino con prodotti gastronomici, anche se la zona necessiterebbe di un restyling completo.

Qualche mese fa c’è stato uno scambio di immobili fra il Comune e la Provincia di Pisa, con il trasferimento della proprietà dell’ex stazione del Trammino al Comune di Pisa, che intende inserirla nel progetto per il nuovo parco urbano che sorgerà tra via Bixio e via Battisti. Chiediamo pertanto a Palazzo Gambacorti se può fare il punto della situazione sul futuro impiego della struttura e sui tempi necessari per la realizzazione dei lavori.

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