Doady Giugliano

Il 14 settembre del 1938 nasceva a Tripoli Francesco Califano, conosciuto poi al grande pubblico come Franco. La sua fama di play boy lo ha accompagnato per tutta la sua vita, conclusasi il 30 Marzo del 2013, ma sulla sua tomba ha fatto scrivere l’epitaffio: “Non escludo il ritorno”. Ed effettivamente rileggendo i suoi testi, e riascoltando le melodie delle sue canzoni, ci rendiamo conto adesso di come fosse riuscito a descrivere il mondo dello spettacolo, così come la misera vita di borgata. E paradossalmente, oggi, la sua voce roca, il suo stile, ci mancano assai, come mancano le sue canzoni scritte per i maggiori big italiani. Un “Califfo“, così era soprannominato per il fascino che riscuoteva nel pubblico femminile, aveva anche un’anima, direi grande, per chi come il sottoscritto lo ha frequentato negli anni del suo “esilio” in quel di Bagni di Lucca, che aveva scelto per la quiete ed il clima del posto, ma soprattutto per l’amicizia che lo aveva legato a Stefano Olivieri, da sempre impegnato nel mondo della musica e dello spettacolo.

Innamorato della nostra Toscana, dopo Bagni di Lucca per motivi sentimentali Franco si trasferì a Tirrenia, dove sovente, sempre grazie all’amico Olivieri, andavamo a trovarlo e nella circostanza si parlò anche di una eventuale collaborazione artistica. Poi si sa come vanno le cose, le strade improvvisamente si divisero, ed il Califfo riprese il suo meritato ruolo nel mondo dello spettacolo. Ricordi indelebili che ci hanno consentito di conoscere l’uomo Franco, uno di noi. Uno per noi, tant’è che proprio a Bagni, assunse la carica di presidente della locale compagine calcistica, che militava nelle categorie minori.

Nonostante il clamore dei media che lo avevano “massacrato” puntando più sulla sua presunta vita sregolata o fatti giudiziari che oggi farebbero sorridere, Franco è ancora tra gli artisti italiani che hanno venduto il maggior numero di dischi con oltre 20 milioni di copie. Da questo si evince quanto e come sia sempre stato apprezzato ed amato dal suo pubblico.

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