Ilaria Clara Urciuoli

Suggestive visioni dantesche prenderanno vita nella cornice del giardino di Boboli di Firenze lunedì 6 settembre: a partire dalle ore 15.15 (e fino alle 17.30, orario dell’ultimo ingresso) i visitatori del giardino mediceo ripercorreranno il viaggio del sommo poeta attraverso 36 soste in cui una larga schiera di attori guidati dal regista Riccardo Massai metterà in scena “Tra selva e stelle. Personaggi della Commedia di Dante a Boboli”.

Attraverso le tappe di un percorso che durerà circa un’ora e mezza, ben settantasette attori interpreteranno diversi personaggi, dando spazio alla loro condizione individuale di dannazione, redenzione o beatitudine. In questa narrazione uno spazio di rilievo lo avranno gli spazi, rappresentati non solo dalla meravigliosa cornice di villa Pitti ma anche dalle scenografie che rappresentano allegoricamente gli aspetti essenziali delle tre Cantiche: la morte per l’Inferno, la salvezza per il Purgatorio e l’ascensione ad uno stato superiore dell’esistenza per il Paradiso.

Veri protagonisti di questo viaggio saranno i personaggi minori della Commedia nell’intento, dichiarato del regista, di dar voce alla coralità degli ultimi. Accanto ai già celebri Paolo e Francesca e Pia dei Tolomei, accanto all’immancabile Beatrice troveremo, letteralmente affondato nel terreno, Niccolò III, il papa collocato da Dante all’Inferno tra i simoniaci; vedremo curvo sotto una pesante rete legata ad un macigno colossale (che in realtà è un’installazione di arte contemporanea) Oderisi da Gubbio, superbo miniatore del Duecento; e come Dante avanzeremo fino ad ascoltare, in chiusura, le parole di San Bernardo di Chiaravalle, il monaco cistercense che introduce il poeta alla visione di Dio.
Lo spettacolo, che rientra tra le attività patrocinate dal Comitato Nazionale per la Celebrazione dei 700 anni della morte di Dante, è prodotto dalle Gallerie degli Uffizi e Archètipo Associazione Culturale.

Ilaria Clara Urciuoli

Autore

Scrivi un commento