Maurizio Ficeli

Oggi parliamo della situazione del trasporto pubblico locale nella città di Pisa, specie dopo la ripresa di tante attività lavorative, con l’utenza che necessiterebbe di un servizio puntuale che rispetti la tabella degli orari indicati nelle palette delle fermate. Purtroppo questo non sempre avviene e possiamo fare diversi esempi, alcuni per esperienza personale, altri raccolti ascoltando la voce di diversi utenti che fruiscono del servizio e pagano un biglietto o l’abbonamento. Citiamo alcuni casi: via San Zeno, autobus di linea numero 4 diretto al quartiere “I Passi”. Se un utente esce dal lavoro alle 13,30 da tabella oraria avrebbe il pullman alle ore 13,39 ma molte volte la corsa viene saltata costringendolo ad aspettare fino alle 14; per le persone in là con l’età stare diverso tempo sotto un sole cocente a quell’ora non è proprio il massimo. Altro episodio, martedì 20 Luglio, zona Stazione, fermata di viale Gramsci: un signore anziano sta arrivando quando il pullman numero 2 diretto a Porta a Lucca delle ore 13  è in partenza e l’autista ha già chiuso le porte. L’utente fa cenno all’autista di fermarsi e bussa disperatamente alle porte del bus ma l’autista tira dritto, malgrado l’anziano fosse vicinissimo alla fermata.

Ma non è finita qui. Diverse persone aspettano il successivo bus numero 2 delle 13,30 circa. Arriva a quell’ora un mezzo senza numero. Molti fanno cenno all’autista di indicare il numero del pullman, questi non risponde e tira dritto accendendo poco dopo l’insegna luminosa con il numero 2, a corsa ormai partita, fra lo sbigottimento dei presenti che, a quel punto, protestano vibratamente con un altro autista a terra, il quale riferisce quanto accaduto alla direzione.

I guasti tecnici possono capitare, così come i problemi derivanti dal bilancio possono causare la riduzione delle corse: l’unica cosa che servirebbe sempre è la massima chiarezza nella comunicazione agli utenti, che altrimenti si sentono presi in giro attendendo corse che mai passeranno.  Noi ci facciamo latori delle numerose lamentele degli utenti, avendo avuto modo di verificare di persona diversi disservizi. L’auspicio è che si ponga rimedio a tali problemi, al più presto, e che venga migliorata la comunicazione tra l’azienda CTTNord e i cittadini-utenti.

Maurizio Ficeli

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