Sei titoli di studio a soli 25 anni, tra cui quattro lauree in tre mesi. È straordinario il curriculum di Samuele Cannas, studente dell’Università di Pisa e allievo della Scuola Superiore Sant’Anna. Ha appena ottenuto la laurea in Medicina e Chirurgia con la votazione di 110 e lode, discutendo una tesi su “Chirurgia epatica robotica per resezioni epatiche: dai principi di base alla progettazione e sviluppo robotici avanzati”. Ma il suo percorso procederà spedito, da qui a ottobre, con altre tre lauree: Biotecnologie, Ingegneria Biomedica e la Magistrale in Biotecnologie Molecolari all’Università di Pisa, oltre alla licenza magistrale in Scienze Mediche della Scuola Sant’Anna. Oltre a questi traguardi nel 2017 si è pure laureato in Pianoforte al Conservatorio di Cagliari “G.P. da Palestrina” con il voto di 10/10 summa cum laude. 

Stando a quanto racconta Samuele non teneva a collezionare record ma ha sempre avuto, ben chiaro, cosa avrebbe voluto fare una volta diventato medico: portare avanti la lotta contro i tumori, in particolare quelli dell’apparato gastrointestinale, utilizzando la robotica. “Non avrei potuto trovare ambiente più stimolante e arricchente di quello pisano per portare avanti la mia battaglia contro le patologie chirurgiche del tratto gastro-intestinale che rappresentano un problema sociale di proporzioni enormi”, ha raccontato il neo dottore.

Che cosa farà Samuele una volta finiti i suoi studi a Pisa? Le offerte non gli mancano, dagli Stati Uniti al Regno Unito, fino alla Svizzera. Le migliori università gli offrono la possibilità di specializzarsi. Lui, ovviamente, sta ancora valutando, anche se non gli dispiacerebbe, una volta acquisita qualche importante esperienza formativa all’estero, poter tornare in Italia.

Il professor Paolo Mancarella, rettore dell’università di Pisa, sottolinea che “il nostro Paese ha bisogno di studenti appassionati che sanno credere nei propri sogni come Samuele e, prima di lui, Giulio Deangeli. Conseguire quattro lauree in così giovane età, non è un’impresa semplice, specialmente in un ateneo d’eccellenza come il nostro. Occorrono una dedizione e uno spirito di abnegazione non comuni. Ma è in storie come queste che i nostri ragazzi possono trovare l’ispirazione per realizzare i propri progetti e costruirsi il futuro che desiderano”.

La rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna, Sabina Nuti, dice che il suo istituto è “orgoglioso dei risultati ottenuti da Samuele Cannas. L’impegno, la tenacia, l’entusiasmo di Samuele sono la dimostrazione che risultati eccellenti possono essere raggiunti e che la propensione all’interdisciplinarietà può nascere in maniera molto precoce negli ambienti che la facilitano. Il successo di Samuele può essere di incoraggiamento per tanti altri ragazzi nel proseguire i loro studi, mettendo le proprie conoscenze a servizio della collettività”.

Pur essendo giovanissimo Samuele è già stato insignito di numerosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale ed è membro dell’Aspen Institute. Ma perché Samuele ha sentito il bisogno di laurearsi in diverse discipline, non tutte mediche? Con la laurea in Medicina, racconta, ha ottenuto “le basi e le sensibilità cliniche necessarie a poter adeguatamente interpretare il fenomeno patologico, mentre la laurea in Ingegneria gli garantirà le competenze matematiche indispensabili a traslare la robotica nel campo chirurgico, e infine le lauree in Biotecnologie gli permetteranno d’immergersi nel mondo molecolare delle patologie gastrointestinali”.

Samuele riconosce una grande importanza anche alla musica e al pianoforte, che gli hanno dato “la capacità di ascoltare e ascoltarsi”, oltre “alla cura dei dettagli e alla raffinatezza tecnica, essenziale nel mondo chirurgico”.

 

Foto: Scuola Superiore Sant’Anna (Facebook)

1 Comment

  1. Barvo! però è meglio andare vendere l’Unità! rende di più: Il parlamento è caldo in inverno e fresco d’estate!
    non conta essre bravi conta il contorno nel pubblico

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