Quattro gol al Cosenza: è l’ennesima prova di forza dell’Empoli che, con con questa vittoria, ottiene la matematica promozione in Serie A con due giornate di anticipo. La classifica dopo la 36esima giornata: Empoli 70 punti; Salernitana 63; Monza e Lecce 61; Venezia 57; Cittadella 56; Chievo, Brescia e Spal 50; Reggina 49; Frosinone 46; Cremonese e Pisa 45; Vicenza 44; Pordenone e Ascoli 41; Cosenza 35; Reggiana 34; Pescara 32; Entella 23. Grandissima la soddisfazione di mister Alessio Dionisi, uno dei protagonisti di questa superba galoppata verso la Serie A: “Non lo pensava nessuno, neanche noi pesavamo di poter essere, a tre partite dalla fine, primi matematicamente. Non avevo mai vinto niente e ora mi ritrovo primo in serie B. Merito della squadra. Questa promozione è merito di tutti, non del singolo. Dai magazzinieri, al presidente, al direttore ai giocatori. È una gran bella soddisfazione e non faccio nomi per non rischiare di dimenticare qualcuno. I ragazzi hanno creato gruppo dal primo giorno, l’allenatore ha messo un pizzico di suo ma il merito è di una squadra di grande valore. Peccato – ha aggiunto commentando i festeggiamenti della squadra, a distanza, coi tifosi assiepati fuori dai cancelli del Castellani – fare un campionato così senza pubblico, ma credo che lo abbiamo comunque onorato, visto che in casa non abbiamo mai perso. Ce la meritiamo questa vittoria. La dedichiamo anche ai tifosi, ma ce la prendiamo tutta”.

Il presidente Fabrizio Corsi è al settimo cielo: “L’Empoli è un esempio virtuoso di calcio. Basta pensare alle promozioni ottenute, alle partecipazioni in Serie A per una città di 42.000 abitati. Abbiamo dato tanti calciatori a squadre professioniste in tutta Europa. Nel nostro progetto vedo tanta continuità. Il gruppo è fantastico, così come il mister e il direttore sportivo. Sono speciali per la passione, per la qualità e quantità di lavoro che svolgono. A meno di cose straordinarie penso Accardi rimarrà. Gli ho affidato la squadra 5 anni fa e si è rivelato ancora più bravo di quello che pensavo. Mister Dionisi è bravo: è riuscito a migliorare i ragazzi attraverso il lavoro settimanale ma è stato bravo anche a gestire il gruppo durante tutto l’anno. Il nostro allenatore ideale è uno di questo tipo. Noi vorremo mantenere entrambi ma so che del buon lavoro che hanno fatto si accorgono anche gli altri”.

Grande gioia anche dal sindaco di Empoli, Brenda Barnini: “L’impresa eccezionale è essere normali”. Un campionato semplicemente straordinario. I nostri azzurri ci regalano ancora una volta il sogno della serie A e con due giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato. Nel 2014, quando sono diventata sindaca, stavamo vivendo una favola firmata da Maurizio Sarri con la promozione. Poi ancora due salvezze sempre con Sarri e Giampaolo. Ancora con Andreazzoli tutta la città ha sognato. Adesso con Dionisi la terza promozione in pochissimi anni. Alla base c’è la solidità di una società che è legata al territorio, dirigenti che sono nati a Empoli, che vivono a Empoli e che tutti conosciamo per l’attaccamento a questa maglia che ha appena compiuto un secolo di vita. Mando un abbraccio grande al Presidente Fabrizio Corsi e a tutto il suo staff e all’allenatore e alla squadra, a tutti i giocatori – aggiunge Barnini -. Questa promozione nell’anno della pandemia rappresenta una rinascita simbolica per tutta la nostra città e spero sia di spinta per una ripartenza economica e civile di tutta la nostra zona. Un grandissimo risultato sportivo che è arrivato nonostante l’anno di chiusura degli stadi e la mancanza del sostegno diretto dei nostri tifosi. Adesso non potremo festeggiare per come vorremmo ma l’augurio è di poterlo fare alla ripartenza davvero tutti insieme e potendo tornare anche nelle scuole di tutto l’Empolese Valdelsa per quella Scuola del Tifo che tanto dice della fede azzurra e dei sani principi su cui è basata. Orgogliosi di essere empolesi”.

Foto: Empoli FC (Facebook)

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