Vedere l’inconfondibile pinna dello squalo fa sempre un certo effetto, inutile nasconderlo. Vicino al pontile di Tonfano, in Versilia, alcuni pescatori e persone che passeggiavano al mattino presto martedì mattina hanno notato un grande squalo. Si è avvicinato a riva e poi è andato via, verso acque più profonde e lontano dagli occhi atterriti dell’uomo. Gli esperti del Centro Cetus di Viareggio sono convinti che si tratti di un esemplare della specie Mako, appartenente alla famiglia Lamndidae. “Esemplare un po’ più raro – secondo il biologo marino Silvio Nuti – più tipico del sud Mediterraneo. Ma da qualche anno viene avvistato anche nella zona delle Melorie (tra Livorno e Pisa, ndr)”. Molti hanno preso in mano lo smartphone per immortalare lo squalo. Le foto hanno fatto il giro dei social.

L’habitat naturale di questa specie di squalo è il mare tropicale e subtropicale. Vive anche nel mar Mediterraneo ma la sua presenza è più rara. Lungo (da adulto) tra i due e i tre metri, si nutre di pesce azzurro e calamari, ma in alcuni casi può attaccare (e mangiare) anche pesci di grosse dimensioni, come ad esempio il pesce spada. Così come lo squalo bianco o lo squalo a pinna nera del reef, lo squalo mako può fare dei salti notevoli fuori dall’acqua, fino a sette metri di altezza.

Alla Gazzetta di Viareggio il signor Lauro Lenzoni racconta di aver visto lo squalo ma si dice convinto che fosse del tipo verdesca: “Non è una specie aggressiva per l’uomo. Ho avuto la fortuna di essere tra i presenti che lo hanno avvistato e vedendo i suoi movimenti lenti direi che era a ‘passeggio’ e non ‘a caccia’”.

Foto: Wikipedia

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