Tommaso Giacomelli

Beppe Iachini ritorna sulla panchina della Fiorentina dopo più di un girone di assenza. Il nuovo-vecchio tecnico dei Viola era stato sollevato dall’incarico lo scorso mese di novembre, dopo lo scialbo pareggio a reti inviolate al Tardini di Parma, mentre adesso è stato richiamato per tornare in sella alla sua squadra del cuore, dopo il doloroso – e non senza strascichi – addio di Prandelli. Lo Iachini atto secondo inizia dalla difficile trasferta di Genova, sponda rossoblu, contro la concreta macchina organizzata da Ballardini. Alla fine ne è uscito un pareggio per 1 a 1, che smuove la classifica e porta la Fiorentina a quota 30 punti, quando mancano 9 giornate al termine di questa travagliata stagione.

In molti potevano aspettarsi qualcosa di diverso rispetto al recente passato, invece Iachini ha scelto la continuità con il suo predecessore e ha messo in campo una formazione speculare a quella di Prandelli, sia per uomini che per impostazione di gioco. Quindi, niente rilancio di Biraghi e Ambrabat, fiducia a Pulgar e Venuti, ma soprattutto attacco affidato a Vlahovic e Ribery. Il serbo e il francese sono rispettivamente il volto positivo e quello negativo della Fiorentina vista al Ferraris. Il giovane attaccante ha sfoderato un’altra magistrale partita, segnando un gol bellissimo e pesante, recuperando lo svantaggio firmato da Mattia Destro, mentre l’esperto numero 7 è stato autore di una follia, che poteva costare molto cara a tutta la sua squadra. Il fallo con piede a martello ai danni di Zappacosta, quando mancavano ancora 38 minuti alla fine del secondo tempo, potevano causare alla Viola un deragliamento irrimediabile.

Il gruppo, invece, ha risposto in modo positivo restando unito e compatto, soffrendo e pungendo alle prime occasioni disponibili. Questa volta il reparto difensivo ha giocato in modo concentrato, supportato adeguatamente dai giocatori di qualità visti a centrocampo. Alla fine il bicchiere è mezzo pieno, il pareggio è un risultato giusto e permette alla Fiorentina di fare un piccolo balzo in avanti. A suo favore, ci sono i risultati delle inseguitrici che allontanano Pezzella e compagni dalla zona calda. La prossima sfida con l’Atalanta sarà una dura battaglia, ma la Fiorentina è viva e ha voglia di lottare.

Tommaso Giacomelli

 

Foto: Getty (ilGiornale.it)

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