A Firenze è stato intitolato un giardino alla memoria di Norma Cossetto, la studentessa istriana violentata e gettata ancora viva in una foiba dai titini, insignita con la medaglia al valor civile dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. L’area verde in questione è in via Isonzo, a Sorgane, nella periferia sud-est del capoluogo toscano.

“In questo tempo di globalizzazione – ha detto l’assessore alla Cultura della memoria e toponomastica Alessandro Martini – dove l’accoglienza delle diversità è l’unico elemento importante che ci fa essere più umani dedicare un giardino a Norma Cossetto vuol dire solo non temere di ricordare qualcosa di tragico che ancora ci fa male, ma rappresenta un aiuto fondamentale per non ripercorrere le stesse tragedie”.

“Nel Giorno del Ricordo – ha aggiunto l’assessore Martini – abbiamo pensato come amministrazione, come consiglio comunale, insieme alle associazioni impegnate su questi temi, di dare degna memoria a Norma Cossetto intitolandole un giardino, un luogo bello dove si ritrovano tante persone. Una testimonianza della nostra volontà di ricordare i tragici fatti che hanno avuto un segno diretto sulla nostra città: a Firenze furono accolti centinai a di profughi provenienti dall’Istria e dalla Dalmazia nel pieno rispetto della tradizione di Firenze come città dell’accoglienza. La memoria deve essere un impegno quotidiano perché perché ricordare è il solo modo per non ripercorrerne la tragicità”.

Sempre nell’ambito delle iniziative organizzate nel Giorno del Ricordo, il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, ha insignito della onorificenza del Pegaso d’Oro lo storico Franco Cardini. Un segno, questo, per invitare tutti a volare alto e impegnarsi, sempre e comunque, nella ricerca della verità, per un futuro di pace e giustizia.

 

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