Francesco Fasulo

Brindiamo con un “quarantini” (nuovo cocktail dei bimbi del Barlume, testimonianza di vera Pisanità) a questa vittoria del drappello che ci fa esplodere di passione. Anche oggi scambiando gli esterni la vince il totem abruzzese. Non RUSSO per adesso. La partita è bella, non fa dormire. Aye non sfonda con i suoi RICCI. Ai PALETTI dal primo al decimo minuto. SI FA strada Ciccio Lisi che insacca.

Non difficile capire gli indizi confermati da una telefonata odierna tra il direttore tirchio e una parte milanese attiva nell’affare. Non possiamo ancora dire che è fatta perché abbiamo promesso di non farlo. E noi siamo seri. Festeggeremo a Chiavari con un bel Pigato o a Cremona con pane e salame. Lo faremo. La cosa più importante è aver avuto conferme in viva voce sulla ormai indubitabile serietà della cordata che gestisce adesso il Pisa. Mai la città ringrazierà abbastanza la Magico per il passato e per il futuro.

“Se vuoi costruire la casa della felicità, ricorda che la stanza più grande deve essere la sala d’attesa” (Jules Renard).

Aspettiamo i nuovi ospiti con la benevolenza con cui si aspetta un amico. Facciamogli vedere dove sono arrivati. Popolone, rendiamoli fieri di essere arrivati nella piazza giusta. Quella dei miracoli. Bona Ugo! Ah, dimenticavo, mi sa che torna il Taba.

– – – – –

PISA – Perilli, Belli (75′ Birindelli), Meroni, Benedetti, Lisi, Gucher (82′ Siega), De Vitis (66′ Marin), Mazzitelli, Vido (75′ Palombi), Marconi, Sibilli (82′ Varnier). Allenatore: D’Angelo

BRESCIA – Joronen, Chancellor, Mateju, Mangraviti, Ragusa (73′ Ghezzi), Van De Looi (62′ Donnarumma), Dessena (62′ Bisoli), Martella, Spalek, Jagiello (62′ Labojko), Aye (80′ Fridjonsson). Allenatore: Dionigi

Marcatori: 21′ Lisi (P)
Ammoniti: Mazzitelli (P), Benedetti (P), Mateju (B)
Arbitro: Daniel Amabile di Valdagno (Vicenza)

Foto di Gabriele Masotti offerte da Studio Bartelloni

Scrivi un commento