Tra le tante iniziative di solidarietà ai tempi del Coronavirus una delle più belle è stata quella di permettere ai malati di Covid-19 ricoverati in ospedale di fare videochiamate coi loro cari. È stato possibile grazie alle nuove tecnologie ma anche alla generosità di alcuni soggetti che hanno coperto i costi. Una di questa è Fondazione Arpa, che ha deciso di finanziare RainboWiFi oltre la scadenza prevista: la connessione gratuita dentro l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana sarà garantita fino a maggio 2021. L’obiettivo, nobilissimo, è assicurare che nessun malato venga lasciato solo.

Nato la primavera scorsa, ultimo lascito e testimonianza di impegno del compianto professor Franco Mosca, il progetto era stato ideato per contrastare una pericolosa e subdola conseguenza del Covid: quello della solitudine provata da chi, costretto alle cure e all’isolamento in ospedale, è separato dai suoi affetti.

Arpa, insieme all’Associazione ex Allievi della Scuola Superiore Sant’Anna, con il supporto dell’Università di Pisa e il contributo economico della Fondazione Pisa, della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, e il contributo di alcuni cittadini e da alcune associazioni della città della Torre, era riuscita ad abbattere un barriera imponente. Il partner tecnologico di questa iniziativa è stato – e continuerà ad essere – l’azienda DevItalia.

Il progetto meritava di andare avanti per continuare ad aiutare i pazienti, le loro famiglie ed il personale ospedaliero impegnato senza sosta ad affrontare la pandemia. La Fondazione Arpa ha così deciso di finanziare la prosecuzione di RainboWiFi per altri sei mesi. Un gesto molto generoso e bello che nasce dalla consapevolezza che la sofferenza non conosce scadenze. Ma facendo rete è possibile (e più facile) superarla.

 

Foto: Professor Luca Morelli, presidente di Arpa

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