Mondey è un ragazzo di colore originario della Nigeria che ogni giorno pulisce di sua spontanea volontà con scopa e paletta il sottopasso del cavalcavia dell’Affrico, nella zona di Firenze Sud. Passo di lì quotidianamente per andare a lavoro e il caso ha voluto che ieri mattina mi fermassi a parlare con lui per la prima volta. Gli ho portato la colazione per ringraziarlo di tenere pulito e sicuro quel luogo come un vero guardiano, ma l’ho trovato particolarmente agitato e in effetti c’era un motivo.

Aveva rinvenuto un portafoglio e non sapeva come fare per restituirlo al proprietario. Ha chiesto aiuto ad un passante al quale mi sono avvicinata e insieme abbiamo contattato i vigili ma nel frattempo il proprietario del borsello perduto è tornato indietro e Mondey ha potuto portare a compimento il suo splendido gesto. Il portafoglio era pieno, ma lui non ha toccato nulla, nonostante avrebbe potuto farlo lontano dagli occhi di tutti, considerando che le sue condizioni economiche non devono essere così agiate.

Mondey al mattino raggiunge la sua postazione molto presto e non la abbandona mai. È molto timido o forse soltanto poco abituato a ricevere parole gentili, ma di certo, con la sua buona azione in un periodo così infausto, ha offerto a tutti noi un meraviglioso esempio di vivere civile.

Sara Del Vecchio

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1 Comment

  1. Sì, perché è civile per voi lasciare una persona per strada senza diritti a pulire (anche perché spesso il comune non lo fa). Ma vergognatevi, rossi toscanacci, lo sapevate che questa gente è succube del racket? Del Vecchio, svegliati, lo so che ti danno da mangiare proprio perché sei radical chic, ma usa un po’ la testa!

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