Andrea Cosimi

Quella sconfitta dell’andata al Del Duca non l’ho dimenticata facilmente: una partita che avremmo tranquillamente potuto pareggiare fu decisa alla metà del secondo tempo da Cavion su una nostra incertezza difensiva. Non mi andò giù perché ritenni il Pisa più forte dell’Ascoli, e la classifica attuale mi dà ragione.

Imbattuta da sei turni grazie all’ottimo lavoro del subentrato Mister Dionigi, la squadra marchigiana è espressione di una città di circa 48 mila abitanti e rappresenta un club tra i più antichi d’Italia, la nascita risale infatti addirittura al 1898. Una storia di tutto rispetto per i bianconeri, con ben sedici campionati di A disputati e ventitre di B. Il periodo sicuramente di maggior splendore fu quello ascrivibile a Costantino Rozzi, a capo della società per ben ventisei anni, dal 1968 al 1994, con allenatore, per ben dodici stagioni, Carlo Mazzone. Ricordo le tante “battaglie” con il nostro Pisa di Romeo, in particolare quella amarissima del campionato 83/84, dove un rigore sul finire condannò i neroazzurri alla sconfitta e alla successiva retrocessione dalla A.

L’Ascoli segna molto, ma ha la quinta peggior difesa della serie B. Purtroppo della partita non farà parte Gori, infortunato.

Importante tributare il nostro plauso ai giocatori, come chiede la Curva, “scortandoli” oggi pomeriggio all’Arena, se lo meritano per l’importantissima Salvezza raggiunta con due giornate di anticipo.

Ecco i convocati bianconeri per la partita di stasera:

PORTIERI: Leali, Marchegiani, Novi

DIFENSORI: Andreoni, Brosco, De Alcantara, Ferigra, Gravillon, Padoin, Pucino, Ranieri, Sernicola, Valentini

CENTROCAMPISTI: Brlek, Cavion, Costa Pinto, Eramo, Petrucci, Piccinocchi, Troiano

ATTACCANTI: Matos, Morosini, Ninkovic, Scamacca, Trotta

 

Foto: Ascoli Calcio 1898 FC (Facebook) – Photo by Getty Images

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