Non è la prima volta che Susanna Ceccardi interviene sul tema fascismo-antifascismo. In un’intervista a Repubblica la candidata del centrodestra alla presidenza della Regione Toscana ribadisce il concetto alla sua maniera, in modo schietto e diretto: “Io sono anti ideologica. Vengo anch’io dalla storia rossa, sono nata nel 1987 ma ho una famiglia di tradizione di sinistra, il fratello di mio nonno era un partigiano e fu ucciso dai fascisti. Non sono né fascista né antifascista, aveva un senso la domanda allora, nel 1944. Oggi è troppo facile dirsi antifascisti con un nemico che non esiste. Sono dalla parte dei temi”.

Queste parole la sinistra non le ha digerite, avvertendole come il sale sulle ferite. E subito è partito il contrattacco. Il primo è stato Eugenio Giani, candidato del Pd alla Regione: “Lo dico da Monte Giovi – scrive su Facebook -. Dalla montagna simbolo della Resistenza, dove i giovani ricevevano la prima formazione, educazione al coraggio e allo spirito di squadra per raggiungere libertà, democrazia, giustizia sociale per gli italiani. Lo dico ai politici della divisione, che oggi, con la scusa del tempo e per il calcolo di qualche voto, ancora pensano di poter archiviare i nostri valori e, con essi, le fondamenta della Repubblica italiana. Signori, la Toscana è una e antifascista. Sarà mio compito ricordarlo in ogni momento da presidente della Toscana. Lo farò in ogni occasione e con un’integrazione doverosa nello Statuto regionale. Così è la Toscana dei valori e della tolleranza, democratica e solidale, una e antifascista!”.

Rincara la dose Simona Bonafè, europarlamentare e segretaria del Pd in Toscana: “Oggi Susanna Ceccardi esce allo scoperto: vorrebbe riportare la Toscana indietro, sia sui valori che sulle infrastrutture, e renderla più povera. La candidata della destra sostiene che essere antifascisti è fuori moda perché non esiste più un nemico, e, affermazione ancora più grave, ammette di non potersi definire né fascista né antifascista. Ebbene, non è accettabile mettere sullo stesso piano fascismo e antifascismo, perché il fascismo è negazione della libertà e della democrazia, e chi è per la libertà e la democrazia non può che essere antifascista. Non si può rinunciare ai valori della nostra Costituzione antifascista per strizzare l’occhio a organizzazioni neo-fasciste sperando di incassare qualche voto – sostiene Bonafè – Non si barattano i principi di libertà e democrazia per una manciata di preferenze. La candidata leghista sostiene che il nemico non esiste più e invece c’è ancora: si chiama intolleranza, razzismo, antisemitismo, ricerca di capri espiatori e si nutre, spesso, proprio dell’indifferenza e della superficialità verso questi temi. Per questo noi siamo orgogliosamente antifascisti e lo diciamo forte”.

Il capogruppo del Pd al Senato, il toscano Andrea Marcucci, su Facebook scrive:  “Per rinfrescare la memoria di Susanna Ceccardi, candidata presidente della destra in Toscana, sono disponibile ad accompagnarla a S.Anna di Stazzema. Lei dice di non essere fascista o antifascista. I suoi amici di Casapound anche loro neutri?”.

“Nessuna sorpresa per le parole di Susanna Ceccardi sull’antifascismo”, scrive il portavoce nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. “Ci ricordiamo bene i suoi post revisionisti sulla Resistenza, oppure la parata dei mezzi delle SS quando era sindaca di Cascina nei giorni della Liberazione. Si chiamano leghisti ma non passa giorno che non imbarchino fascisti, nostalgici di Mussolini, e razzisti. Per lei certo che ‘non ha senso definirsi antifascistà. Ora va di moda tra di loro riempirsi la bocca di Berlinguer, di sinistra, di Pci per cercare di darsi una veste diversa, ma rimangono quello che sono – conclude Fratoianni – personaggi cinici che cercano di lucrare elettoralmente sulle paure della gente, alimentare e diffondere odio e pregiudizi nei settori più deboli della società”.

Sulla polemica si inserisci anche Dario Nardella, sindaco pd di Firenze: “Contro ogni forma di fascismo non si può mai abbassare la guardia o far finta che sia solo una cosa del passato. Inviterò l’onorevole Ceccardi l’11 agosto alla cerimonia annuale per la Liberazione di Firenze dai nazifascisti. Così si renderà conto di cosa significa per i fiorentini ricordare il sacrificio di vite umane per liberare la città da una dittatura violenta e razzista. Sarò ben lieto di vederla partecipe perché la memoria di Firenze appartiene a tutti, anche a Ceccardi, che lo voglia o no”.

 

11 Comments

  1. lorenzo van perg Reply

    avrebbe ragione se il fascismo fosse sparito..invece vive e come nelle sue nuove manifestazioni neofasciste…e basta leggere i giornali per vedere quanto sia forte e sempre piu’ arrogante nelle sue manifestazioni di razzismo..omofobia..disprezzo per il debole o menomato…tutto sotto il nome di sovranismo…e di “difesa della razza”

    • Avete voglia di vedere quello che vi fa più comodo. Razzismo lo avete nelle vostre teste. Quando un bianco viene ucciso da un nero nessuno si inginocchia. Questo è razzismo. Ieri i BLM hanno ucciso una mamma di 24 anni solo perchè ha detto all lives matter. Colpo di pistola alla testa. Questo è razzismo e da parte di voi buffoni di sinistra non rimarcarlo con la stessa enfasi è razzismo, ipocrisia, pressapochismo ed opportunismo. Valete poco. Per questo dovete cercare un nemico finto. Il fascismo era un nemico forte nel ventennio. A quell’epoca quasi tutte le icone della sinistra erano fascisti o repubblichini. Poi finita la guerra tutti antifascisti. Senza il nemico è facile fare i forti. Vorrei vedervi in Cina a fare gli anticomunisti. Ricordo anche a tutti gli europeisti d’accatto che l’unione europea ha dichiarato che Fascismo e Comunismo pari sono. Per cui stessa condanna per entrambi. Non vi sento mai dire. Siamo antifascisti e anticomunisti. Perchè le dittature dove potete comandare vi vanno bene. Questo perchè siete dei fascisti e dei razzisti. Punto.

  2. Personalmente condivido ancora la propaganda anticartaginese di Timoleonte… A parte le idiozie, quanto ha ragione la Ceccardi e lo dovrebbero riconoscere quelli che il fascismo l’hanno combattuto che ora non c’è. Paragonare questo periodo al ventennio è vergognosamente irrispettoso per le vittime del fascismo.

  3. Lorenzo van perg avrebbe ragione se i comportamenti da lui stigmatizzati fossero invenzioni dei fascisti. Ma sono invece tutti assai assai precedenti al fascismo. Il razzismo è un’invenzione dei greci, che consideravano barbari tutti quelli che non parlavano greco; quindi Eschilo, Sofocle, Euripide, Tucidide, Senofonte, Platone, Aristotele.. tutti fascisti? La cosiddetta omofobia è un atteggiamento che ha caratterizzato da sempre tutti i popoli, il disprezzo per il debole o menomato era un fondamento della polis spartana, quindi Licurgo e Leonida erano fascisti? Io direi che tutti questi atteggiamenti sono non solo sempre esistiti, ma sono stati quasi sempre maggioritari in qualsiasi gruppo umano. Se ne dovrebbe concludere che l’uomo è naturalmente fascista? E allora chi siamo noi per dire che tutto ciò è sbagliato? E’ come voler drizzar le gambe a’ cani.

  4. machiavelli Reply

    io il fascismo oggi lo vedo solo nel comportamentento di una sinistra arrogante ,invidiosa, rancorosa, ma soprattuttoin tutto questo sentimento anti italiano, vanno in tutto contro gli italiani, compresi i loro sosteenitori, sono 75 anni che parlano di antifascismo, per che non hanno altro a cui aggrapparsi, non fanno politica per gli italiani, perchè non sanno cosa dire, in romania si sono liberati di ceausescu, e questi si comportano pari a lui, sanno solo insultare e creare nemici, e i babbei toscani sono 75 anni che si fanno governare da questi incapaci.

  5. lorenzo van perg Reply

    io il fascismo l«ho conosciuto…certo oggi non si pyuo’ parlare di quel fascismo…ma non prendiamoci per i fondelli..l’atmosfera e’ la stessa del 21-22..mutatis mutandis..con una destra appoggiata dai b “benpensanti” sicuri come nel 22 di poter poi correggere le storture dei ” manipoli d’assalto”..queelli che buttano in un vanale ieri un venditore di rose..e oggi menano e indsuiltano una campionessa paraplegica …e ogno giorno le cronache sonpo piene..Certo il fasciswmo dei fez e dei pugnaletti non c’pe’…avete ragione..ma c’e’ la stessa mentLITA DI ALLORA..E IO RIPETO..L’HO CNOSCIOUTO SIA PUR DA BAMBINO

  6. Non scrivo mai un commento ma credo sia necessario…

    Al Presidente Giani, all’Europarlamentare Bonafè, al Senatore Marcucci, al Fratoiani e a tanti altri politici italiani farebbe molto onore ricordare a tutti (non solo ai Toscani) che bisogna ricordare la storia ed insegnare l’antifascismo violento ALLO STESSO MODO del ricordare la storia ed insegnare l’anticomunismo violento… li farebbe bene visitare Aauschwitz ma anche tanti altri campi nei paesi della ex-Europa dell’Est…

    Cari lettori, gli estremi e la violenza, in politica (e non solo), sono da temere… a partire da quella verbale.

    Grazie

  7. CHILDEBERTO III Reply

    Ormai siamo in vantaggio dappertutto. Adesso é il tempo di CasaPound e dell’estrema destra che si é fatta largo e ripristinerà la vera italia. Basta immigrazionismo e femminismo beceri, il meticciamento é fallito e a breve la purezza della razza otterrà il primato.
    Il fascismo é passato, é vero; ma tra non molto una nuova forma ancor più decisa e ferrea di volontà abiterà nel cuore del mediterraneo.
    Finalmente tutto ritornerà puro e limpido , e le donne vere
    capiranno che é loro compito partorire sempre più italiani.
    W l’Italia

  8. CHILDEBERTO III Reply

    Il fascismo non esiste, é solo un modo dei comunisti per tenere a freno la volontà del popolo che vuole CASAPOUND .
    A breve l’estrema destra guadagnerà il suo spazio vitale.
    W L’ITALIA
    Verranno censurati femminismo e immigrazionismo , e le donne capiranno i veri valori : aiutare nella conduzione della casa, farsi belle, fare tantissimi figli ecc
    I veri valori saranno di nuovo i nostri

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