Francesco Fasulo

Torniamo a guardare in basso. Non funziona la superHOPE. Questa calda serata pre weekend non sorride ai giannizzeri di Mister D’Angelo. Perdiamo, ma non sbrachiamo mai. Siamo sempre una squadra e sempre dignitosi.

La vida es una tombola, come cantava Manu Chao e a volte si vince, come venerdì sera il Pordenone, che pesca il gol sporco che serve e ti sorprende come quando gridi in mezzo ai parenti “vado per uno”.

A tratti abbiamo dominato. Abbiamo sempre più la consapevolezza di chi sa di essere forte. Da oggi allenamenti duri perché, come direbbe ai suoi ragazzi Vince Lombardi (allenatore pluripremiato del football americano), “il dizionario è l’unico posto dove successo viene prima di sudore”.

L’orso marsicano che in panchina non siede mai sa cosa deve fare e lui rimane il nostro faro ciclopico anche nelle notti che sembrano nere come l’onice. Forza ragazzi, a Chiavari per crederci fino in fondo.

Ci sarò anche io, in tribuna. È arrivato l’accredito. Sotto traccia L’Arno sta diventando importante? A lunedì.
Bona Ugo.

Foto: Pordenone calcio (Facebook)

Pordenone: Bindi; De Agostini, Bassoli, Barison, Vogliacco; Pobega (75′ Misuraca), Burrai, Mazzocco (85′ Almici); Tremolada (66′ Zammarini); Candellone (66′ Bocalon), Ciurria (85′ Pasa). Allenatore: Tesser

Pisa: Gori; Benedetti (58′ Birindelli), Varnier, Meroni (64′ Soddimo); Lisi, Siega (64′ Moscardelli), De Vitis, Gucher (70′ Marin), Pisano (70′ Ingrosso); Vido, Marconi. Allenatore D’Angelo

Marcatori: 55′ Ciurria

Arbitro: Simone Sozza

 

1 Comment

  1. Dario Mondini Reply

    Congratulationi per l’accredito. Forza Piaa, crederci sempre ??bellissimo articolo

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