Nel parcheggio vicino alla stazione ferroviaria di Campiglia Marittima (Livorno) alcuni passanti hanno notato che un giovane uomo stava arrostendo un gatto. Qualcuno si è messo a filmare la scena che, nel giro di poco tempo, è diventata virale sui social. Cpome si vede nel video una donna ha pesantemente redarguito il giovane: “Questa povera creatura, guarda qua, Vergogna! Vergogna, dovete andare al vostro paese. Vedo che qui le sigarette le hai… (poi indicando l’animale, ndr) quello non è mangiare, quello non è mangiare, non ti compri le sigarette invece di ammazzare una creatura”. L’uomo ha risposto dicendo “ho fame” ed ha allargato le braccia più di una volta, come a voler dire: “Che vuoi che sia?”.

Ventunenne proveniente dalla Costa d’Avorio, è in attesa degli sviluppi del ricorso che ha presentato al tribunale di Firenze, dopo che gli è stato negato lo status di rifugiato.

“Il fatto accaduto alla stazione – ha scritto su Facebook il sindaco di Campiglia Marittima Alberta Ticciati – è molto grave e da condannare. Dopo la segnalazione della polizia municipale mi sono subito attivata, ho contattato i carabinieri del turno di notte, intervenuti sul fatto, per assicurarmi che il responsabile di questo reato fosse stato identificato. È mia intenzione andare sino in fondo, affinché fatti come questo non restino impuniti e non si verifichino mai più”.

Il grave episodio viene subito “arpionato” dai politici. Chiara Tenerini, coordinatore provinciale di Forza Italia Livorno, scrive su Facebook: “Non possiamo accettare questi atti di crudeltà e di inciviltà. La tolleranza ci può essere solo con chi rispetta le nostre tradizioni e la nostra cultura, con chi se ne fa spregio non ci può essere integrazione”.

Ancora più dura la reazione dell’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi, candidata del centrodestra per la Regione Toscana: “Lo shock di una signora, le sue urla disperate per cercare di fermare un immigrato che arrostisce un povero gattino davanti a tutti. Ma come si può arrivare a tanta crudeltà? È questo il nuovo ‘stile di vita’ che dovremmo seguire? È questo il sistema di “accoglienza” della Regione Toscana? Questa non è integrazione. P.S. È una scena quasi irreale per la sua mostruosità, si fa fatica a guardare, ma è importante che si conosca la verità”.

Anche il Leader della Lega, Matteo Salvini, dice la sua sul gatto ucciso e arrostito: “Una scena sconvolgente, crudele e mostruosa questa mattina presto in Toscana, vicino Livorno. Mi dicono che il delinquente sarebbe stato arrestato, spero venga confermato. Si merita galera e, se immigrato irregolare, espulsione, non lo vogliamo rivedere in giro!”.

Attenzione, immagini che potrebbero urtare la vostra sensibilità

 

1 Comment

  1. Le leggi sull’immigrazione sono da cambiare drasticamente. Chi non ha documenti deve procurarseli alla proria ambasciata, chi non ha lo stato di rifugiato (Costa d’Avorio ? Già paradiso vacanziero ! Le Paletuviers / Club Meditarené vi dicono qualcosa) fuori dalle scatole, vadano ad impestare i loro ex colonialisti ! Ma con la sinistra, che con la scusa dell’accoglienza ci smena a tutto spiano ….

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