In piena emergenza Covid è stata creata una piattaforma nazionale che aggrega le migliori eccellenze del Paese. Si chiama “Uniti si riparte”. L’obiettivo è rilanciare il tessuto economico italiano, messo a dura prova da una crisi gravissima e inedita. Come, del tutto nuova, è stata la pandemia: la piattaforma intende offrire risposte concrete mettendo insieme menti diverse, dal mondo della ricerca a quello della tecnologia, passando per la comunicazione e il marketing, fino alle istituzioni, con un lavoro di sintesi per far respirare le attività economiche.

Tra i protagonisti di questo progetto ci sono anche l’agenzia Sidebloom Marketing & Comunicazione (foto in basso) e l’azienda torinese Rigenera Hbw, che in un momento così complesso ha deciso di riconvertire la propria produzione per distribuire dispositivi di protezione individuale. Hbw – che da tempo collabora con Sidebloom – fornirà consulenza scientifica in tema di Dpi e, al contempo, aiuterà ad attivare le filiere produttive sul territorio. Sidebloom, dal canto suo, farà quello che più le è congeniale: amplificare al massimo il messaggio propulsivo del progetto, attraverso un piano di comunicazione ed azioni di marketing mirate.

Concetti che, in queste settimane, si stanno già traducendo in azioni. Hbw, conosciuta nel mondo per aver sviluppato una tecnologia a micro innesti che consente la rigenerazione dei tessuti, ha convertito alcune linee produttive mettendo a disposizione soluzioni igienizzanti e visiere protettive. Materiali e dispositivi medicali sono stati donati alla Protezione Civile, a numerose associazioni impegnate sul territorio nella lotta al virus e ad attività storiche, come – a Napoli – la celebre pizzeria Da Concettina ai Tre Santi e la altrettanto nota pasticceria Poppella, che hanno da poco riaperto le saracinesche.

La ricetta è tracciata: reagire mediante la sperimentazione condotta su grandi numeri, attraverso la condivisione dei dati emersi dai risultati della ricerca e con una visione che sappia gestire al meglio il presente, allungando al contempo lo sguardo sul futuro prossimo. In questo modo si prova a riscrivere una storia che, fino a qui, ha procurato ferite ingenti.

Anche la metodologia da applicare sarà nuova: prevede l’utilizzo coordinato e integrato di strumenti, protocolli d’azione e approcci normativi. Il tutto grazie ad un ecosistema costituito da un’intelligenza collettiva organizzata e da una cabina di regia di cui fanno parte istituzioni nazionali, regioni, Comuni, imprese, sindacati, società civile, ricercatori ed esperti: tutti uniti per trovare soluzioni concrete rispetto a problemi complessi. L’Italia riparte (anche) da qui.

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