Restare in mezzo alla strada non è mai una bella esperienza. Se succede in piena emergenza coronavirus ancora peggio. Una coppia di senza tetto di Viareggio per molto tempo ha dormito spostandosi tra la pineta e la stazione ferroviaria. Grazie alla solidarietà del proprietario di un bocciodromo è stata trovata una sistemazione dignitosa. A tal riguardo riceviamo e pubblichiamo la lettera dell’associazione Colonia Cristiana che ci ha segnalato il caso.

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In questo terribile momento per il mondo intero e per i nostri concittadini siamo riusciti a trovare una soluzione abitativa a una coppia, moglie e marito, che dormiva in strada a Viareggio. Dopo tante ricerche e passaparola tra i nostri volontari abbiamo trovato una persona dal cuore d’oro, il proprietario del “Bocciodromo Pineta di Levante” di Viareggio, una persona meravigliosa che ha donato una sistemazione alla coppia che stiamo aiutando con acqua, luce e gas per cucinare. Sono due bravissime persone molto umili ma con tanta dignità, dal cuore d’oro. Questa coppia aveva perso il lavoro da qualche anno ormai ma si dava fare con lavoretti saltuari in Versilia, quando li trovava. Non si davano mai per vinti e noi di “Colonia cristiana” li abbiamo aiutati molto volentieri, portandoli a cena a casa di Dina Lazzerini e del figlio Emanuele Battella, che ha fondato la nostra associazione. Li abbiamo trattati come fossero di famiglia, ricordando sempre che nessuno della famiglia deve rimanere indietro.

Li avevamo sistemati in un albergo per tutto il periodo invernale in modo da poter stare al caldo insieme ad altri senzatetto disperati, durante l’annuale “emergenza freddo”, in modo che potessero fare una doccia, rimanere riparati dalle intemperie e soprattutto al sicuro dal maledetto Covid-19. Tutto con le donazioni dei cittadini generosi e buoni, perché a noi le istituzioni purtroppo non hanno mai dato un euro, facciamo tutto gratuitamente senza prendere nulla in cambio, tutto volontariato che facciamo con il cuore. Ricordiamo però che l’assessore al Sociale di Viareggio, Gabriele Tomei, è molto presente per aiutare i meno fortunati insieme alle assistenti sociali e sono sempre disponibili ad ascoltarci.

Questa famiglia di cui vi abbiamo parlato è una delle tante bisognose che aiutiamo ogni giorno, in silenzio, mettendoci lì tutti insieme con i nostri volontari, a cercare di trovare una soluzione ai loro problemi ed aiutare tutti quelli che hanno bisogno.

Il proprietario del bocciodromo si chiama Samuel ed è un ragazzo molto in gamba che li ha accolti a braccia aperte. Di persone come lui, credeteci, ha un gran bisogno il mondo. Visto che purtroppo a causa del Covid-19 non può lavorare ed ha appena aperto il bocciodromo, rivolgiamo un appello a tutti per quando l’emergenza coronavirus sarà finita:  passate da li sul viale dei Tigli, a Viareggio, e se vi va potrete bervi o mangiare qualcosa.

 

Foto: Emanuele Battella e sua mamma Dina mentre “ricaricano” una panchina della solidarietà a Pietrasanta

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