È una bella iniziativa quella presa dal primo cittadino di Pietrasanta (Lucca), Alberto Giovannetti. Si tratta di un gemellaggio tra il suo comune e quello di Codogno, duramente colpito dall’emergenza coronavirus.

Quello che è successo a Codogno, cittadina poco più grande della nostra Pietrasanta, sarebbe potuto succedere in qualsiasi altra città italiana. Aiutando Codogno aiutiamo il paese. Dobbiamo scollegare nell’immaginario collettivo il legame tra il coronavirus e la comunità di Codogno. Pietrasanta sarà pronta, se il sindaco avrà piacere, a sottoscrivere un gemellaggio di solidarietà per programmare, insieme, delle attività di promozione. La nostra è una città famosa in tutto il mondo per i suoi laboratori artistici del marmo e del bronzo, per la frequentazione di artisti internazionali che realizzano qui, da noi, le loro straordinarie opere. Codogno, l’Italia, non sono il paese del coronavirus. Pietrasanta è pronta a collaborare con Codogno per rilanciare, una volta finita l’emergenza, la sua immagine”.

L’iniziativa ha riscosso un grande apprezzamento da parte dei cittadini del comune lodigiano. “I residenti di ‘Sei di Codogno se…’ hanno ricevuto il nostro messaggio e la nostra solidarietà – scrive Giovannetti su Fb -. Questi alcuni commenti alla proposta di un gemellaggio con il Comune di Codogno” (segue screenshot con i commenti). Pietrasanta vi è vicino!”.

Le modalità attraverso le quali si svilupperà la solidarietà e la vicinanza, prevista dal gemellaggio, si vedranno più avanti. Ogni piccolo aiuto, però, sarà importante. E pensare quale aiuto potrebbe arrivare a Codogno se molti altri comuni decidessero di imitare Pietrasanta. Una bella gara di solidarietà che, come italiani, ci riempie di orgoglio.

 

Foto: Alberto Giovannetti (Facebook)

 

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