Il dado è tratto: l’autodromo del Mugello si candiderà per ospitare un gran premio di Formula Uno. Si tratta di quello in inizialmente in calendario il 19 aprile a Shanghai. Per motivi di sicurezza, legati al Coronavirus, è stato annullato (o comunque rinviato). E così il Mugello si candida per prenderne il posto. La candidatura del circuito toscano verrà presentata il prossimo 5 marzo.

L’impatto economico

L’autodromo del Mugello, di proprietà della Ferrari, ha un tracciato lungo 5,245 km, con 15 curve. Ha l’abilitazione della Federazione internazionale automobilistica ed è in grado di ospitare un gran numero di persone (vedi gare di MotoGp). Secondo una stima fornita dal direttore dell’autodromo, Paolo Poli, una gara di F1 potrebbe muovere un giro d’affari di circa 130 milioni di euro, con un forte indotto su tutta la Toscana (e non solo), coinvolgendo più di 1.100 lavoratori.

I sindaci sperano nel colpaccio

“Avere un Gran premio di F1 presso il circuito internazionale del Mugello – ha detto Federico Ignesti, sindaco di Scarperia e San Piero – sarebbe uno straordinario evento e dunque un’incomparabile occasione di promozione e valorizzazione del territorio con un’eco mondiale. Un’inimmaginabile opportunità per il turismo e l’economia locale nonché un’immensa vetrina internazionale. Garantire al meglio la riuscita di una manifestazione di prestigio quale la Formula Uno rappresenterebbe una grande sfida, ma anche una grandissima opportunità per testare al massimo l’intero comprensorio. L’Autodromo del Mugello è un impianto bellissimo, e più volte premiato: il Mugello è un territorio bellissimo, un pezzo di Toscana dalla rara e invidiabile bellezza, e quindi il binomio è perfetto. E le istituzioni ad ogni livello sono pronte a fare la loro parte”.

Anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha colto la palla al balzo per accostare il nome della propria città al ricco mondo dei bolidi di F1. “Firenze e Ferrari sono un’accoppiata mondiale nel segno della bellezza, dell’italianità e dell’eccellenza e la presenza del circuito del Mugello apre a straordinarie opportunità. Una gara di F1 al Mugello rappresenterebbe un elemento in grado di rafforzare la valorizzazione e promozione di tutto il territorio metropolitano, con il suo scrigno pieno di tesori d’arte, di paesaggio, di attività artigianali e agroalimentari”.

 

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