Andrea Cosimi

Fa male la sconfitta all’ultimo minuto ad Empoli. Dopo un primo tempo sontuoso il Pisa nella ripresa è inevitabilmente calato e l’Empoli, con gli ingressi di La Mantia e Ciciretti, ha cambiato marcia. Certo rimangono delle immagini forti di questa brutta sconfitta che mi portano ad alcune considerazioni. Identità, idee di gioco, spirito di gruppo, attaccamento non mancano, questa è veramente “gente che lotta” cui vogliamo un gran bene. Ma sono innegabili alcuni limiti che, purtroppo, stanno emergendo con preoccupante sistematicità.

I Neroazzurri calano sempre nel finale in modo vistoso, e questo è normale per una squadra che spinge a tutta finché ne ha: ma in B non ci si può permettere di dilapidare vantaggi e belle prestazioni così, forse sarebbe il caso di gestire meglio le energie, visto che gli avversari corrono, alla lunga, quanto e spesso più di noi. In difesa manca un leader: anche domenica ne abbiamo avuto la riprova, si ha la sensazione che ognuno faccia il proprio compito ma poi, puntualmente, arriva l’errore che ti costa la partita.

Certo non può essere colpa solo del reparto difensivo e indubbiamente c’è anche il merito dell’avversario, ma oramai troppi sono gli episodi in tal senso, le sconfitte evitabilissime di Perugia ed Ascoli, quella di Livorno, i pareggi a Venezia e con lo Juve Stabia… Il mercato di gennaio per il momento non ha inciso: buono sulla carta ma inespresso sul campo: per adesso è solo Pisano ad averci fatto brillare gli occhi con la sua prestazione a Cremona. Davanti Masucci è in una forma superlativa, Marconi sta tornando, si spera, quello di prima del grave infortunio. Le alternative, però, mancano in incisività, e anche questo in B è importante.

La classifica, intanto, si sta allungando e, soprattutto, sta delineando i valori: in coda, a parte Livorno e Trapani, entrambe con un piede in C, tutto sembra apertissimo, perché il Cosenza non molla, la Cremonese si è ripresa e la Juve Stabia continua a vincere partite all’ultimo secondo nei modi più incredibili. Davanti fa scalpore il secondo posto dello Spezia, mentre le blasonate e favorite della vigilia si stanno tutte collocando nelle posizioni di vertice.

Ipotizzare quali squadre, davanti al Pisa, possano essere assorbite nella lotta per la retrocessione, non è facile. Entella e Pordenone sono parecchio avanti, la quota possibile salvezza di 45-47 punti, per entrambe, è raggiungibile con sole quattro vittorie nelle quattordici partite che rimangono. Ascoli, Pescara, Perugia… forse?

Sabato arriva il Venezia, due punti in meno di noi, è un vero spareggio e come tale va preparato e vissuto, è una “squadraccia” con dei limiti ma mai doma e con individualità in attacco veramente forti. Battere il Venezia significherebbe mettere cinque punti di distacco tra noi e i lagunari con in più la vittoria nello scontro diretto.

Altri risultati comporterebbero conseguenze pericolose per la nostra classifica. Occorrerebbe l’Arena delle giornate storiche e una prestazione da ricordare. Lo speriamo tutti, giocare con il fuoco della presunzione e della sottovalutazione è pericoloso.

Risultati

Pescara-Cittadella 1-2
Benevento-Pordenone 2-1
Juve Stabia-Crotone 3-2
Livorno- Cosenza 0-3
Venezia-Entella 2-2
Spezia-Ascoli 3-1
Frosinone-Perugia 1-0
Cremonese-Trapani 5-0
Empoli-Pisa 2-1
Chievo-Salernitana 2-0

Classifica

57-Benevento
40-Spezia, Frosinone
37-Crotone
36-Salernitana, Cittadella, Pordenone
35-Entella
34-Chievo
33-Empoli, Perugia
32-Pescara, Juve Stabia
31-Ascoli
30-Pisa
28-Venezia
26-Cremonese
23-Cosenza
19-Trapani
14-Livorno

Prossimo turno

Cosenza-Frosinone
Ascoli-Cremonese
Trapani-Spezia
Cittadella-Juve Stabia
Entella-Benevento
Pisa-Venezia
Pordenone-Chievo
Salernitana-Livorno
Crotone-Pescara
Perugia-Empoli

 

Foto: Gabriele Masotti

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