Dopo la candidatura di Leonardo Cosentini, per il centrodestra, arriva quella di Michelangelo Betti per il Pd. Scopriremo tra poco se correrà per tutto il centrosinistra (ma al momento sembrerebbe di no) ed eventualmente anche per il Movimento 5 Stelle.

Cinquantenne, Betti insegna inglese all’Istituto Tecnico commerciale di Cascina (Pisa); in passato è stato consigliere comunale, coordinatore comunale del Pd e presidente del cda de “La Città del Teatro di Cascina”. In un’intervista al Tirreno afferma di voler vincere al primo turno. Dice di ispirarsi al modello Emilia Romagna e di voler parlare con tutte le forze politiche del centrosinistra, mentre con alcune c’è già un’intesa di massima.

Betti esprime la propria stima nei confronti di Cosentini, anche se non perde l’occasione per punzecchiarlo: Ci siamo conosciuti sui banchi del consiglio comunale. Io ero con i Ds e lui con An… insomma, se io non sono nuovo anche lui è usato”.

Programmi? È ancora presto per parlarne, anche se qualcosa Betti anticipa: “C’è tanto da fare, ad esempio il settore commerciale, abbandonato a se stesso”. E aggiunge: “Punterei a investire sull’istruzione, che forse è il settore che meglio conosco. Se curata e potenziata è anche una forma di sociale”.

Intanto a sinistra un gruppo di cittadini, più o meno impegnati politicamente o nell’ associazionismo, fa pressione affinché Fabio Poli, consigliere comunale socialista, accetti di candidarsi. La proposta nasce da una considerazione:  è l’unico esponente del centrosinistra – dicono – che negli ultimi quattro anni ha fatto opposizione alla giunta leghista, “caratterizzandosi per la continua competenza dentro e fuori il consiglio comunale”.

Ma c’è anche un altro candidato che si butta nella mischia: si tratta di Bice Del Giudice, che ha deciso di presentarsi con la lista “Per Voi” di ispirazione liberale, riformista e progressista. Insomma, un’area politica moderata o di centro, che non disdegna di guardare (un po’) a sinistra. Del Giudice presenta la propria candidatura attaccando il Pd: “È rimasto fermo al 2011”. Non è esclusa, però, una futura collaborazione (in caso di ballottaggio).

 

Foto: Michelangelo Betti (Facebook)

 

 

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