L’orco ha 36 anni e lavora in un’associazione di volontariato che si occupa di assistenza sociale. Residente a Colle val d’Elsa (Siena) è finito in manette con l’accusa, gravissima, di violenza sessuale su un tredicenne. Le indagini sono partite dopo che il padre del ragazzino con l’aiuto della sorella maggiore ha trovato sul cellulare del figlio un video e alcune foto che proverebbero gli abusi subiti dal ragazzino. Sotto choc per quanto ha scoperto il padre, accompagnato dalla figlia, si è recato alla caserma dei carabinieri di Poggibonsi (Siena) per sporgere denuncia.

I carabinieri hanno iniziato a indagare e, dopo aver raccolto testimonianze, fatto i dovuti riscontri e acquisendo foto e video, sono riusciti a individuare il 36enne come presunto responsabile. Il gip ha disposto gli arresti domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia. I due si sarebbero conosciuti in una chat di appuntamenti gay. L’incontro, durante il quale sono state girate le immagini a sfondo sessuale, sarebbe avvenuto nell’abitazione dell’uomo.

Perquisita la casa, gli inquirenti hanno sequestrato alcuni cellulari, computer e decine di dvd. Il materiale sarà attentamente controllato nell’ambito dell’indagine e per eventuali nuove piste investigative. Si cerca di capire se il 36enne possa aver abusato anche di altri ragazzini.

 

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