Andrea Cosimi

Lo confesso: sul due a zero per la Cremonese mai avrei immaginato un finale come quello che abbiamo vissuto, quel crescendo di intensità agonistica ed emotiva culminato nel goal vittoria di Pisano. Vittoria di importanza notevole, perché il Pisa aumenta di tre punti il vantaggio contro le ultime quattro (e intanto si aggiudica definitivamente lo scontro diretto con la Cremonese). Per me, che a Cremona nell’87 c’ero, il ricordo di quella indimenticabile promozione in serie A è eterno. Eppure da venerdì scorso non potrò non ricordare l’impresa dei nostri ragazzi, perché vincere 4-3 ed in quel modo non è cosa di tutti i giorni.

Un amico di Siena al termine della partita mi ha scritto: “Andre voi avete un pubblico straordinario che dà una spinta in più, siete quasi sprecati in serie B”. Eh sì, quei mille che di venerdì sera erano al seguito della squadra sono l’immagine encomiabile di un Popolo profondamente innamorato dei propri colori e della propria identità. E va detto che in certi casi in trasferta quasi appare più prorompente che tra le mura amiche.

A diciassette giornate dalla fine Cosenza, Trapani e Livorno dovranno avere un cammino da Benevento se vorranno salvarsi, francamente tutto è possibile ma la vedo un po’ dura. La Cremonese, a quota 23, ha da recuperare la partita di Spezia e forse dopo capiremo se annoverarla definitivamente tra le squadre in lotta per la salvezza.

Fa strano la vittoria del pur rafforzato Venezia in casa del Chievo, quel Chievo già incredibilmente battuto a domicilio dallo Juve Stabia. Il Venezia, con l’Empoli, occupa il quintultimo posto a quota 27, quel quintultimo posto che il Pisa deve sempre tenere lontano.

Davanti, a parte il Benevento, tutto è possibile per il resto, persino un reinserimento proprio dell’Empoli, clamorosamente rafforzato nel mercato di gennaio.

Già, il mercato: se ne sono andati i difensori Liotti ed Aya e sono arrivati Pisano e Caracciolo. A centrocampo abbiamo salutato Di Quinzio, Izzillo, Verna e Lidin e abbiamo accolto Soddimo e Pompetti. In attacco ha salutato Asencio, purtroppo sempre in goal da quando è al Cosenza, ed al suo posto c’è Vido. In porta via Livieri e al suo posto Dekic.

Un mercato sicuramente oculato, economicamente saggio, qualitativamente notevole con due uniche perplessità: le minori alternative in mezzo al campo e un numero minore di over.

Domenica arriva il Chievo, la quota salvezza continua ad ora a posizionarsi tra 45 e 47 punti. Arriviamoci quanto prima e poi ragioneremo di altro.

Risultati

Cremonese-Pisa 3-4
Empoli-Crotone 3-1
Spezia-Pordenone 1-0
Trapani-Cittadella 0-3
Livorno-Ascoli 0-3
Frosinone-Entella 1-0
Juve Stabia-Perugia 1-2
Chievo-Venezia 0-1
Benevento-Salernitana 1-1
Pescara-Cosenza 2-1

Classifica

51-Benevento
35-Pordenone
34-Crotone e Frosinone
33-Salernitana, Cittadella e Perugia
32-Pescara
31-Spezia*
30-Chievo e Ascoli
29-Pisa
28-Juve Stabia
27-Venezia ed Empoli
23-Cremonese*
20-Cosenza
19-Trapani
13-Livorno
* Una partita in meno

Prossimo turno

Ascoli-Juve Stabia
Venezia-Frosinone
Cittadella-Empoli
Crotone-Cremonese
Pordenone-Livorno
Perugia-Spezia
Entella-Pescara
Pisa-Chievo
Cosenza-Benevento
Salernitana-Trapani

 

Foto: Fabio Tognaccini

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