Andrea Cosimi

Sarà il Frosinone di Alessandro Nesta l’ultimo avversario di questo anno di scena all’Arena. Appena 46 mila abitanti, la città laziale si è affacciata per la prima volta nel calcio che conta solo negli anni duemila, dopo una lunghissima militanza nelle serie minori, dal 1906, anno della fondazione.

I tanti successi dei tempi moderni si legano ad un solo nome, quello di Maurizio Stirpe, figlio di Benito, presidente del club negli anni sessanta, e al cui nome è dedicato il nuovo stadio, inaugurato nel 2017 e capace di ospitare sedicimila spettatori. Maurizio Stirpe, dal 2003, è a capo della società calcistica e lo fa alla grande, tanto che i laziali hanno disputato due campionati di A e nove di B. Vice presidente di Confindustria, Maurizio Stirpe in tutti questi anni ha sempre rivestito ruoli importanti e rappresentativi nel mondo del calcio.

Attualmente al settimo posto e con la seconda miglior difesa del torneo, i giallo azzurri non fanno mistero di voler tornare in serie A. Reduci da due sconfitte consecutive si presenteranno all’Arena Garibaldi con la volontà di rilanciarsi.

Questa la rosa:
Portieri: Bardi, Bastianello e Iacobucci
Difensori: Zampano, Capuano, Verde, Salvi, Krajnc, Eguelfi, Szyminski, Ariaudo, Brighenti, Beghetto..
Centrocampisti: Gori, Maiello, Paganini, Obleac, Haas, Rohden, Tribuzzi, Vitale.
Attaccanti: Ciano, Dionisi, Trotta, Citro, Matarese, Novakovich.

Il Pisa deve portare a casa almeno un punto, un approccio superficiale e molle stile Cosenza porterebbe allo stesso esito e ad una conclusione indegna di un 2019 che merita ben altri titoli di coda.

Foto: Frosinone Calcio (Facebook)

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