Francesco Fasulo

La periferia di Padova come nel libro di Michele Serra (Ognuno) potrebbe essere qualsiasi altro posto di una nazione sventrata da rotonde e capannoni. La pioggia la rende bigia.

Gnocchi ricotta e alpeggio, baccalà al forno, speck di Sauris e stufato di guance avrebbero reso già felice la compagnia. Ripasso, Valpolicella. L’acqua però la fa da protagonista.

Piove senti come piove Madonna come piove senti come viene giù.

Non smette mai. Bestemmie sparse e menzione speciale per i puppa riservati all’ex dopo il gol da parte del gruppo autonomo.

Difendiamo strenuamente Biri dai bubbolii e il cross di gran classe rende ragione al nostro pazientare.

Bella squadra il Citta. Rimaniamo under pressure per venti minuti ma nessun miracolo di santo Stefano. Vale il solito discorso, ante avremmo firmato per il pareggio. Post e guardando la classifica girano un po’.

Nello spicchio occupato abbondantemente da chi vi scrive le facce son rilassate e i corpi mezzi. Le anime sempre colme di mantra Hope.

P.S. Nel dopo partita Mister D’Angelo ringrazia i tifosi nerazzurri. “Sono stati eccezionali sotto una pioggia incessante. Io sono pagato per stare sotto l’acqua, i tifosi pagano e sono stati encomiabili. C’è solo una parola per loro: eccezionali”.

1 Comment

  1. Dario Mondini Reply

    Bellissimo post, come sempre. Impagabili. Peccato non esser stato tra voi

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