Ampia partecipazione alla prima edizione del concorso di poesia “La mia Toscana”, organizzato dall’Associazione L.A.P.I.S. in collaborazione con la sezione soci Coop Cascina, allo scopo di promuovere il territorio e in particolare di trasmettere i valori della cultura toscana. I testi dovevano ispirarsi al paesaggio toscano e/o al cibo e ai valori e le storie di chi lo ha popolato e lo popola. La giuria, presieduta da Serenella Menichetti (presidente del premio) era composta da Anna Di Pede, Antonella Iacoponi, Daniela Ulivi, Ombretta Mariotti e Piero Pancanti. La premiazione è avvenuta sabato 16 novembre presso la biblioteca dell’Ipercoop di Navacchio (Pisa). Qui di seguito vi segnaliamo i vincitori e i nomi di chi ha ricevuto una menzione. A seguire le poesie che sono state premiate. 

1ª Classificata – “PER NON DIMENTICARE”, di Giuseppe Mazzantini
2ª Classificata – “IL VIAGGIO A PITIGLIANO“, di Patrizia Nannetti
3ª Classificata – “ALL’ALBA SULLA CAVA”, di Renato Sacchelli

Menzione d’onore

LA MIA CASA, Mauro Gabriellini
I NIPOTI A TAVOLA, Valentina Lambruschi
VIAGGIO VERSO BOLGHERI, Francesca Bottai
COME SEI BELLA TOSCANA, Leonardo Manetti
SOGNO D’ESTATE, Daniela Farina
TOSCANA, Elena Zito
ELBA CASA MIA, Linda Novi
LITORALE TOSCANO, Chiara Gianneschi

Segnalazione di merito

IL MI’ POSTO, Anna Lunardi
LA PIENA DELL’ARNO, Lorenzo Fiorilli
LA TOSCANA, Marcella Novelli
MILLE SAPORI, Marcello Brunelli
TOSCANA PATRIA, Marisa Ciucci
NEI MONTI LIVORNESI, MIriana Piacentini
RIFLESSIONE OBBLIGATA NELL’AZZURRO, Azzurra Serdjebi
IMMAGINI D’AUTUNNO, Licia Mariotti
IL TEMPO SOSPESO, Maria Eva Del Seppia
TI RITROVO QUI, Nunzio Buono
TOSCANA TERRA D’ADOZIONE, Angelica Lo Duca
LA MIA TOSCANA, Maria Luisa Di Pede
TERRA TOSCANA CHE FA INCANTARE, Milvano Taccola
MARINA DI VECCHIANO, Loretta Giorgi
SAN MINIATO, Saverio Chiti
ESTATE TOSCANA, Gloria De Leonardo
UN MARE D’ERBA VERDE, Cristina Lastri
VANESIO IL SOLE OGNI DI’, Antonio Pietro Marinaro
VIAGGIO IN TOSCANA, Giuseppe Mandia


Sezione B ragazzi

1ª Classificata
Mare di Toscana
Classe Terza B (testo collettivo) Scuola Bruno Ciari, Cascina
Insegnante: Marilena Gelormini

2ª Classificata
Cara Toscana 
Da Da Nardini, Classe Seconda E Scuola Secondaria Fabrizio De Andre’, San Frediano a Settimo
Insegnante: Anna Maria Maurizio

3ª Classificata
Dolce Toscana
Antonio Pelusi, Classe Prima B, Scuola secondaria Fabrizio De Andre’, San Frediano a Settimo
Insegnante: Anna Maria Maurizio

 

Ecco le poesie che hanno vinto il premio:

Primo classificato, sez. A

PER NON DIMENTICARE

29 Giugno 2009 Viareggio; sono trascorsi 10 anni

Un tonfo stridente sveglia le stelle,
nella notte d’estate vacanziera,
ed ha-inizio-una tragica bufera.
Da-un sibilo cupo, che-alto ribolle,
si gonfia, espande, avanza folle
una nube bassa, di morte foriera;
va per le case che dormono-a sera
e senza pietà colpisce alle spalle.
Con laceranti lingue infuocate
squarcia le tenebre-un drago feroce,
tutto distrugge con ampie fiammate.
Avanza tetro, deciso-e veloce
tra urla, fughe -e sirene straziate.
La città sgomenta-attonita tace.
Trentadue vite, distrutte, spezzate…
dall’incuria, una notte d’estate.

Giuseppe Mazzantini

 

Secondo classificato, sez. A

IL VIAGGIO A PITIGLIANO

Un sole improvviso
scalda il mio dormiveglia
in questo interminabile viaggio
I mormorii
intercalati da silenzi,
la meraviglia di un paesaggio assonnato
foderato di organza.
Le colline maremmane
cangiano come foglie di olivo,
intravedo lo smerlo turchino dell’Isola d’Elba,
Ilva per i Romani antichi,
un tempo terraferma.
Continua il viaggio
le enormi ruote rodono l’asfalto,
odo il fischio di un treno locale
nascosto dal disordine di campi incolti.
Il paese arroccato a strapiombo
sorretto da mani di tufo
ci accoglie
entriamo nella piccola Gerusalemme
con la sua magica porta.
Camminiamo in vicoli acciottolati
dove un tempo antico
nobili e servi condividevano le stesse orme.
L’odore di remote macellerie
incastonate nelle grotte di tufo,
avvolge questo immobile silenzio
siamo persi nel tempo,
qui la terra e’ dura
ma fragile nel suo prezioso involucro.

Patrizia Nannetti


Terzo classificato, sez. A

ALL’ALBA SULLA CAVA

Per arrivare all’alba sulla cava
dove un duro lavoro l’aspettava,
di buon ora il cavatore di Seravezza s’alzava,
quando negli anni Trenta ero bambino.
Passato l’uscio, col cibo nel fagotto,
il cielo osservava: nello spazio infinito
sempre splendevano miriade di stelle,
mentre tanta gente ancora a casa riposava
e la sposa trepidante di già il suo ritorno aspettava.
Su passerelle ballerine attraversava il fiume,
saltando sui sassi oltrepassava canali e ruscelli,
con altri compagni, in fila, percorreva irti sentieri
tracciati tra boschi e ravaneti.
E già da tanto lavorava
allorché s’udiva la campana
che ogni dì annunciava
la celebrazione della Messa del Signore.
Questa era la vita dell’uomo dal passo ferrato,
dal destino talvolta tragicamente segnato.
Infatti c’era chi la vita perdeva,
schiacciato da un blocco abbacinante,
scavato con molto sudore,
dove rimanevano grumi di sangue del cavatore.

Renato Sacchelli

 

Primo premio, Sez. B Ragazzi

MARE DI TOSCANA 

L’azzurro mare spumoso di onde
nel cielo il suo riflesso dipinge.
D’estate, la lunga costa assolata
d’ombrelloni colorati è affollata.

Al tramonto sulla riva si va a pescare,
i bambini osservano i pesci schizzare.
Se i granchietti e i favolli ami cercare
tra gli scogli e le ghiaie li puoi trovare.

Sulla spiaggia, sorpresa mattutina,
è apparsa una bianca stella marina.
L’onda con la rena ama giocare
e mai nessuno la può fermare.

Al confine tra cielo e mare brilla l’orizzonte,
corre la fantasia su uno straordinario ponte.
Dalle capricciose onde ci si può guardare,
e costruire case dalle coste molto lontane.

Infinitamente bello è il paesaggio toscano
per essere dall’uomo sporcato e cambiato.
Del passato scavando puoi trovare
reperti e luoghi per non dimenticare.

CLASSE 3ª B Scuola Bruno Ciari Cascina

 

Secondo premio, Sez. B Ragazzi

Cara Toscana

Adorata da tutto il mondo,
con le tue città d’arte e i tuoi monumenti,
Pisa, Siena, Firenze…
Sei una terra incantevole e piena di meraviglie.

Toscana, terra di pianure e colline verdeggianti,
rigogliosa di vigneti che regalano al mondo vini pregiati
le delizie del palato ci doni con salumi deliziosi.

Profumi d’Autunno di vino e castagne
in inverno di zuppe calde e di dolce panforte
in primavera di fiori appena sbocciati
in estate di salsedine di mare.

Oh Toscana dal clima mite, ci fai passare l’estate calda
rinfrescandoci nel Tirreno e l’inverno frescheggiare
sulle tue montagne bianche.

Mia Toscana non ti lascerò mai.

Da Da Nardini
Classe Seconda E, Scuola Secondaria “Fabrizio De Andre'” San Frediano a Settimo

Terzo premio, Sez. B Ragazzi

DOLCE TOSCANA

Toscana, dolce Toscana,
luminosa, sorprendente,
straordinaria, ammirevole.
Piena di sorprese,
piena di Storia.
Con le tue colline
di un giallo intenso

con il tuo mare
abbagliante e trasparente
con le tue isole belle
come perle luccicanti.
Toscana, mia adorata Toscana
un quaderno intero
ci vorrebbe
da riempire con le tue bellezze.
Tu sei il nostro nido,
la nostra casa.
Cara Toscana ti saluto
con il cuore colmo di gioia.

Antonio Pelusi
Classe Prima B Scuola Secondaria Fabrizio De Andre’, San Frediano a Settimo

 

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