Il McDonald’s davanti alla stazione di Firenze alcuni giorni fa era stato chiuso, per una settimana, per motivi di ordine pubblico, perché frequentato da spacciatori e persone dedite al furto. Una volta riaperto il locale è finito di nuovo al centro della cronaca per una grave aggressione subita da alcuni poliziotti.

Per un normale controllo ieri gli agenti hanno chiesto i documenti ad alcune delle persone presenti nel locale. Una di loro, un 21enne senegalese, regolarmente residente in Italia, ha risposto che non li aveva. Quando gli hanno detto che lo avrebbero portato in questura per l’ìdentificazione, il giovane si è ribellato.

Usciti fuori dal locale ha aggredito gli agenti con pugni e calci, ferendoli. I poliziotti hanno ricevuto un referto di 8 e 12 giorni. Il senegalese è stato arrestato con l’accusa di resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e detenzione di stupefacenti per motivi di spaccio.

Poliziotto colpito con una testata

Sempre ieri un 40enne del Ciad per evitare un controllo, all’interno della stazione di Santa Maria Novella, ha colpito con una testata un poliziotto e, subito dopo, lo ha preso a calci, sferrandoli anche verso un altro agente intervenuto. Arrestato, l’uomo ha continuato a cercare di colpire gli agenti anche nell’ufficio della polizia.

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3 Comments

  1. giuseppe andretto Reply

    Mandiamo intanto a casa i giudici di sx che proteggono i delinquenti. Fatto questo , non esiste che un disgraziato metta le mani sulle forze dell’ordine, dategli i manganelli e autorizzate ad usarli, chi si comporta male rimpatrio immediato a spese del suo paese si origine. Se non diamo un freno alla delinquenza e ci riprendiamo la nostra liberta’ di avere un paese come ce l’hanno lasciato i nostri genitori dove andremo a finire ? A casa tutti chi si comporta male, giudici che tutelano i delinquenti in primis!

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